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L’Amministrazione Senatore benedice Casa Pound

12 giugno 2016
Pubblicato da La Città Futura

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Ieri, a Portogruaro, si sono tenuti in contemporanea due eventi: da una parte la presentazione del libro di Imelde Rosa Pellegrini Omaggio alla memoria partigiana; dall’altra, l’inaugurazione della sede di Casa Pound, movimento di destra radicale.

Al primo evento ha preso parte la Sindaca, Maria Teresa Senatore, che ha pubblicamente espresso apprezzamento per quanti si adoperano per tener viva la memoria della Resistenza di cui la nostra Costituzione è figlia. All’altro evento ha partecipato il Presidente del Consiglio Comunale, Gastone Mascarin, la cui presenza, di fatto, ha legittimato l’insediamento di quello che è ormai un vero partito politico che richiama esplicitamente l’ideologia fascista.

Ci si chiede come sia possibile che due membri della stessa Amministrazione, di cui uno (la Sindaca) ha iniziato il mandato giurando fedeltà alla Costituzione Italiana, possano autorizzare formalmente le attività di un movimento fascista. Perché se è vero che la Senatore ha plaudito al libro sui partigiani, riconoscendo come fondamentale l’impegno di tanti giovani che si sono immolati per la democrazia, è anche vero che la presenza di un membro della sua Amministrazione all’inaugurazione di Casa Pound è il segnale di una presa di posizione inequivocabile.

La presenza di Mascarin, infatti, sdogana e legittima l’esistenza stessa di un movimento con derive spesso violente, di un partito d’ispirazione dichiaratamente mussoliniana che si fa beffe di quella Costituzione alla quale sia la sindaca Senatore che il presidente Mascarin devono ispirarsi nel loro operato di rappresentanti dei cittadini.

E’ già grave che in questa comunità ci siano manifestazioni di estrema destra, il riconoscimento e l’autorizzazione formale di un politico è fatto esecrabile, gravissimo anche per il peso che può avere in questo particolare e fragilissimo momento storico.

Poco importa se la Sindaca partecipa all’evento organizzato dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) se poi un suo Amministratore si presenta all’inaugurazione di Casa Pound. Lei ha autorizzato lui che autorizza loro! Questa è l’equazione stringente e preoccupante che dovrebbe essere inaccettabile soprattutto da coloro che, pur facendo parte della maggioranza di centrodestra che governa Portogruaro, provengono da esperienze che si richiamano a principi di democrazia, uguaglianza e partecipazione. Costoro non hanno nulla da dire?

E non pensino di venirci a raccontare che la presenza del Presidente del Consiglio Comunale di Portogruaro all’inaugurazione della sede di Casa Pound sia stata a titolo personale! E’ politica ogni scelta e ogni azione di chi amministra, tanto più se l’amministratore ricopre cariche importanti perché le sue azioni hanno un peso specifico che può fare la differenza.

La differenza – ahinoi! – la fa pure il silenzio dei tanti, troppi, anche del centrosinistra. Silenzio che legittima, al pari di scelte insensate, chi sta portando il nostro Paese verso una deriva antidemocratica.

Sottovalutare certi movimenti, certe idee striscianti, è oltremodo pericoloso. Restare a guardare mentre tutto questo accade significa rendersi complici. Rendere onore con la propria presenza all’insediamento di un partito anticostituzionale e antidemocratico è addirittura scellerato. Mentre ieri si ricordavano le azioni eroiche dei partigiani, di uomini e donne che hanno difeso fino alla morte l’idea di libertà e di democrazia, un nostro politico – autorizzato dalla Sindaca e accompagnato dal silenzio di molti – con la sua presenza prendeva, di fatto, le distanze dalla Costituzione per arrivare alla quale in tanti hanno perso la vita.

E anche certa stampa, che accusa taluni di gettare benzina sul fuoco delle polemiche per aver riportato un comunicato che ricordava alcune vicende violente che hanno coinvolto Casa Pound in tante parti d’Italia, farebbe bene a porre la propria attenzione sulle scelte politiche dei nostri amministratori, quelle sì pericolosamente incendiarie.

 

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