La CittĂ  Futura

il progetto rossoverde per Portogruaro
 

Niente scherzi col bosco di Summaga

3 giugno 2016
Pubblicato da La CittĂ  Futura

 

Comunicato stampa

L’Amministrazione comunale di Portogruaro ha tolto dal bilancio e dal piano triennale delle opere pubbliche i fondi necessari per la realizzazione del bosco di Summaga. Quel che è piĂą grave sono le dichiarazioni dell’Assessore Morsanuto che sostiene che questa non è piĂą una prioritĂ  per l’Amministrazione, che deve invece pensare ad asfaltare le strade… Forse l’Assessore Morsanuto non sa che la realizzazione del bosco non era un vezzo della precedente Amministrazione, ma una precisa prescrizione della Provincia di Venezia in relazione al progetto di ampliamento dell’attivitĂ  della ex Purina, ora Nestlè.

Il 21 dicembre 2006, infatti, la Commissione VIA approvò, con lungimiranza amministrativa, il progetto di ampliamento con 11 prescrizioni. La prescrizione n. 3 prevede come compensazione, la formazione di un bosco fra lo stabilimento Nestlè e l’abitato limitrofo di Summaga, demandando al comune di trovare un accordo fra la Nestlè e i proprietari dei terreni agricoli limitrofi e contestualmente versando la somma necessaria all’Amministrazione di Portogruaro.

Da quel momento, la precedente Amministrazione, pur nelle difficoltĂ  legate al patto di stabilitĂ  ma soprattutto all’acquisto dei terreni, ha sempre mantenuto nel bilancio la somma relativa alla realizzazione del bosco, sia per la convinzione che un’opera di piantumazione boschiva fosse necessaria a mantenere la qualitĂ  ambientale di un’area urbana limitrofa ad una industriale, sia perchĂ© la legge non consente di eliminare o dirottare i fondi relativi a una prescrizione VIA su altre voci di spesa, pena la decadenza del progetto a cui essa è collegata.

Oggi, l’attuale Amministrazione ha tolto la spesa dal bilancio. Il gruppo RossoVerde chiede non solo che la somma venga rimessa interamente nel bilancio e nel piano triennale delle opere pubbliche, ma soprattutto che essa venga utilizzata per fare quell’area boschiva prevista dalla VIA.

La prescrizione n. 2 prevede inoltre la formazione a spese della Nestlè di un sistema informativo territoriale (SIT) per il controllo del traffico, dei residui di lavorazione, degli odori e dell’aria, visibile dal sito del comune di Portogruaro. Ma questa è una storia che vi racconteremo la prossima volta.

Portogruaro, 3 giugno 2016

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