La Città Futura

il progetto rossoverde per Portogruaro
 

Il periodico rossoverde per Portogruaro – n. 14, febbraio 2011

1 marzo 2011
Pubblicato da La Città Futura

E’ in distribuzione il n. 14 di LCF, un numero ancora dedicato al dibattito sulla Tav/Tac. Questa volta, dopo la sintesi del Progetto preliminare pubblicato sul n.13, diciamo la nostra, con la solita chiarezza.

L’editoriale di Ivo Simonella è una lettera scritta al sig. TAV/TAC dove con grande rispetto si pongono molti dubbi, ma con un esito certo: perché non discutiamo tutto con calma?

In seconda pagina, Mariella Zanco ci racconta la particolare testimonianza delle Donne di carta a Portogruaro. Un gruppo incredibile che mette al centro della vita… il libro e la lettura. Un’esperienza non facile da trasferire, ma Mariella ci riesce bene.

Pagina 3, sempre dedicata a contributi esterni, ospita un articolo di Maurizio Pallante e Andrea Bertaglio, del Movimento per la Decrescita Felice, sulla scottante questione del referendum sul nucleare. Ma fin dal titolo (“Il referendum sul nucleare non basta”) si capisce che MDF guarda già più in là: “(…) siamo sempre qui a giocare di rimessa, a subire e a difenderci dall’iniziativa altrui. Sarebbe tempo che prendessimo noi l’iniziativa.”

Pagina 4 è delle rubriche.  In questo Mese di cattivi pensieri, del nostro direttore, la media dei voti si è alzata bene, perché si sono messe in mostra anche le lotte, dai No Tav agli operai della Nuova Pansac.

Il paginone è dunque ri-dedicato soprattutto alla Tav, anzi alla Tav/Tac. Mentre il n.13 era una lettura del Progetto preliminare, qui si tirano le somme di mesi di dibattito. Pensiamo di fare ancora una cosa utile, seria, un’informazione e non una presa di posizione viscerale. Non è facile fare informazione politica guardando al 2025 o al 2050, ma di questo si tratta e speriamo che i nostri lettori ci capiscano e – se possibile – ci apprezzino.

Comunque, Matteo Civiero ci riassume le posizioni incrociate con i massimi esperti del settore, mentre Ermes Drigo ci conferma che il tracciato c’è già e che si deve progettare la decrescita non la crescita e la maggior velocità. Ermes poi ci aiuta a riflettere su quell’altro progetto, la terza corsia, più ravvicinato ma non meno disgraziato. Su tutti questi temi il dibattito sul nostro sito è aperto a tutti i contributi.

Ricordiamo sempre che il giornale si può scaricare in formato pdf e che i principali articoli si possono leggere anche  su questo sito, dove sono raccolti anche in tag. 

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