La Città Futura

il progetto rossoverde per Portogruaro
 

Sembra un film. Anche a Portogruaro ci sarà un cinema?

17 ottobre 2010
Pubblicato da Lucia Steccanella

La notizia che oggi ho letto sul giornale è veramente straordinaria… insperata! Ecco, insperata è la parola giusta! Finalmente a Portogruaro ci sarà di nuovo il cinema! Ma come è successo? Ormai noi amanti delle sere passate davanti al grande schermo ci eravamo rassegnati e organizzati in trasferte bisettimanali!

Ebbene, un’associazione culturale, che si occupa proprio della gestione di sale (cinematografiche?), è riuscita ad ottenere la fiducia di numerosi e generosi sponsor ed i permessi per utilizzare una sala di proprietà di privati in centro storico che potrà ospitare un centinaio di spettatori. Si potrà divenire soci acquistando una tessera annuale che permetterà di accedere alla sala a prezzo modico e di partecipare alle varie rassegne cinematografiche già in programma. (Non ci posso credere! ci sono anche quelle!)

Accidenti, questo autunno mi piace già di più! Il cinema ha sempre avuto su di me una positiva influenza, migliora il mio umore, qualsiasi film io veda; mi porta altrove, o mi fa conoscere rappresentazioni di un altrove per me inimmaginabile; mi offre spunti di riflessione, canali in cui dirigere la mia rabbia, occasioni per piangere al buio, per scrutare il dolore del protagonista lasciandolo sulla poltrona prima di uscire o per condividerne la felicità portandone un po’ con me.

I miei ricordi iniziano con il rumore del proiettore nella stanza al piano terra della grande casa in cui abitavo, dove papà ci faceva sedere tutti in ordine: in prima fila i tre bambini più piccoli e la nonna, che non era più alta del più alto dei tre; subito dietro altri due fratelli e mia madre, poi, vicino al proiettore, immersi nella polverina di stelle che si muoveva intorno alla lampada della macchina e sull’origine della quale nascevano ogni volta storie collettive meravigliose, mio padre ed il fratello più grande, aiutante ufficiale per diritto di nascita, invidiato ma mai messo in discussione! La luce si spegneva, la bocca si chiudeva, salvo riaprirsi spalancata di stupore davanti alle immagini di noi stessi in bicicletta o al mare, piuttosto che dalla magia delle animazioni disneyane. Un po’ più tardi, io che delle forme del ricordo prediligo l’odore, non ho più dimenticato quello di chiuso che pervadeva la sala del Cinema Pellico, o quello delle gomme da masticare nella prima esperienza di ‘ressa’ per riuscire ad entrare al Cinema Sociale a vedere il Tempo delle mele. Alternavo il terrore di essere schiacciata da tutti quei ‘non – ancora adolescenti’ più alti di me, al timore di non riuscire ad entrare dopo il tiro alla fune con mio padre, durato due settimane per ottenere il permesso. Cercavo di non perdere la mia posizione nel gruppo mentre qualcuno si divertiva a diffondere voci non vere sul fatto che non ci fossero più biglietti, che i posti fossero occupati, che non si potesse stare seduti anche per terra, che la visione fosse già iniziata!

Ho continuato ad andare al cinema anche negli anni a seguire, un po’ controcorrente, soprattutto quando negli anni Ottanta era più diffusa la discoteca o lo stare intere serate al bar con il gruppo di amici. E oggi a quarant’anni, quando non hai un figlio al quale preparare la cena o un marito da aspettare, le serate offrono la possibilità, terminata la giornata lavorativa, di esercitare le proprie passioni in compagnia di coloro che le condividono! E così spessissimo dopo un rapido giro di telefonate il gruppo-cinema si ritrova in un parcheggio, riempie una macchina e si dirige a Pordenone, al Cinemazero, per vedere film che il più delle volte dai vari multisala, comunque non proprio nei pressi di Portogruaro, non sono neppure distribuiti. L’alternativa sarebbe costituita dal Cinema C, nella vicina Concordia Sagittaria, che però, per un appassionato è sempre un po’ in ritardo! I film presentati ai vari festival, di cui si legge la critica sui giornali e con la quale non si vede l’ora di confrontarsi, arrivano a Concordia per essere proiettati almeno un mese e mezzo dopo, senza considerare poi, che da primavera ad autunno viene sospesa ogni attività.

Avere finalmente e di nuovo un cinema a Portogruaro è davvero una notizia meravigliosa ! Oltre agli appassionati cinefili, che potranno evitare di salire in macchina in pieno inverno per spostarsi nel pordenonese, potranno avvalersene anche le famiglie con bambini piccoli, gli studenti, le insegnanti. Non è sottovalutabile infatti la valenza educativa del cinema, la possibilità attraverso questo mezzo di comunicazione di trasmettere valori importanti come il rispetto dell’altro, o la capacità, oggi assolutamente indispensabile, di valutare criticamente i messaggi del grande come del piccolo schermo. Il cinema è maestro di vita!

Nella realtà di oggi siamo coscienti del peso che la civiltà delle immagini ha nella creazione di visioni del mondo e di rappresentazioni dell’altrove, a testimonianza di questo cresce sempre più l’interesse di insegnanti e operatori culturali per l’uso didattico del cinema. Non si può dimenticare come i film ci portano in altre terre, come ci avvicinano ad universi lontani e come sono fonte di conoscenza di altre culture.

Non si può dimenticare come i film ci portino in altre terre, come ci avvicinino ad universi lontani e come siano fonte di conoscenza di altre culture.

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