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Diario elettorale: Martedì 2 marzo 2010 (-26)

2 marzo 2010
Pubblicato da Fausto Coppi

Diario Gino e Fausto alla punzonatura

Caro diario,

sabato 27 dunque c’è stata la punzonatura, cioè la presentazione delle liste, domenica 28 la prima tappa, cronometro a squadre.

Lo schieramento delle squadre non vede grandi novità. D’altronde non è passato molto tempo, in termini politici. Solo un inasprimento della crisi economica, la statuetta del duomo in faccia al Banana e bertolasopoli, niente di che per un paese pieno di estro come il nostro.

Si presentano dunque cinque candidati sindaco: non ci sono più Dreon (lista civica) e Bergamo (UDC), si è aggiunto Bellinazzi (transfuga leghista già emarginato con la precedente elezione, che stavolta ha una sua lista). Buffon (Rifondazione Comunista) e Padovese (Città del Lemene) confermano la loro faccia ed etichetta.

Poche anche le novità nelle liste principali. Tabaro ha sempre cinque liste, perde i ‘Moderati al centro’ (metto il nome tra virgolette perché è gente seria, sono tra i pochi che fan capire che il centro è pullulato di estremisti, da Brunetta a Casini, da Bondi a Bertolaso, gente che grida e scalcia e fotte senza pudore) ed i Pensionati, ma aggiunge la Lista UDC e quella nuova di Italia Attiva, definita dai giornali una costola dell’Italia dei Valori. Restano il PDL, la lista a suo nome e la Lega Nord.

Bertoncello invece passa da cinque a sette liste. Alle due articolazioni del PD, Per la Portogruaro che vogliamo (PCV) e Città per l’uomo (CPU), ne aggiunge una terza a suo nome. Inoltre acquisisce l’Alleanza per Italia (API), la formazione di Rutelli che sta transitando dal PD all’UDC. Rimangono con nome e simbolo i socialisti, l’Italia dei Valori (IDV) e la nostra bicicletta.

A ben vedere tutti gli sforzi nella riformazione delle squadre si sono concentrati al centro. Tabaro con l’UDC e Italia Attiva, Bertoncello con la nuova lista personale ed i rutelliani. I tre gruppetti centristi tenteranno di spartirsi 200-300 voti, forse decisivi.

Anche le facce non presentano grandi novità, se non per il ritorno come capolista dei socialisti di Dino Filippi, uno che è sempre salito sul podio anche quando non correva.

Unici dati veramente significativi sono quelli sulla presenza femminile. Dal 20% (Bellinazzi) al 30% (Buffon) delle liste minori, dal 18,3% (solo 17 su 93) delle liste Tabaro al 39,7% (48 su 121) delle liste Bertoncello. Già l’altra volta Tabaro su 11 consiglieri non aveva eletto neanche una donna. Eppure prendono tanti voti femminili! Devono avere qualcosa di nascosto, non è possibile altrimenti.

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5 risposte a “Diario elettorale: Martedì 2 marzo 2010 (-26)”

  1. sante carollo scrive:

    eccoci qua con la colonna sonora della campagna elettorale 😀
    che ne pensate? 😀 è del 96 ma è attualissima

    http://www.youtube.com/watch?v=dMrZh3sIVYI

  2. Sandro Torino scrive:

    Sante deve avermi visto. Ho punzonato fuori orario, accidenti mi scappava. Pronto via.

  3. sante carollo scrive:

    Hola Fausto
    da oggi la punzonatura è stata abolita, ognuno potrà presentarsi quando vorrà…. 😀
    è da vedere se la linea del traguardo rimarrà sempre la stessa per ogni partecipante oppure potrà essere personalizzata…. 😀
    pensa che in questo modo anch’io potrei vincere.. 😉
    siamo al ciclismo creativo…

  4. Gino Bartali scrive:

    Caro Fausto
    d’accordo sulla corsa verso il centro del gruppo, ma che dire di un treno della Bicicletta in volata che esce dal gruppo a sinistra e va a riprendere e superare una fuga in avanti (verso il baratro?) di Rifondazione, partita troppo distante dal traguardo e prendendo troppo vento, con troppe poche forze a tirare la fuga? Che bella sorpresa sarebbe che sbucassero non due, ma tre corridori (consiglieri e assessore) della bicicletta, sai che bei consigli comunali? Certo ci vuole un ultimo chilometro alla perfezione, ma la lista è frizzante, piena di nuove idee se anche Gigi Di Meo se ne è accorto l’altra sera su TPN intervistando la Capolista. Ci vuole forza e tenacia, un dosaggio oculato ma non ritroso delle forze da qui al 28 Marzo. Gli strumenti ci sono tutti, vanno usati bene. L’unico rischio: stare coperti nel retrogruppo per troppo tempo, in fondo il traguardo è vicino, la gente si sta già sporgendo dalle transenne, invece è il momento di cominciare ad uscire allo scoperto… metaforicamente parlando.

  5. sante carollo scrive:

    Ciao Fausto
    siamo sicuri che tutti si son presentati per la punzonatura in orario????
    non vorrei che qualcuno si fosse fermato a “mangiare un panino”…. sai com’è 😉

    ti mando un link di una canzone molto bella

    http://www.youtube.com/watch?v=UJzKsE7b9oc&feature=topvideos

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