Il periodico rossoverde per Portogruaro – n.10, ottobre 2010
1 novembre 2010Sul sito si può leggere in pdf il nostro periodico LCF10. Il numero torna in particolare con un documento e tre articoli sulla situazione della scuola. Ma andiamo con ordine.
Nell’editoriale il nostro direttore Ermes Drigo commenta la paradossale situazione della TAV, un’opera strategica che vede improvvisazioni e decisioni a capocchia. Ci vorrebbe Paul… scrive Ermes, ma proprio alla vigilia della morte del polipo veggente! Che sfiga! E adesso, chi prende le decisioni?
In seconda pagina, Ivo Simonella e Adriano Zanon – il primo è l’attuale Assessore all’Ambiente (ed altro) ed il secondo un ex Consigliere d’amministrazione Asvo – firmano insieme un commento sulla fase di transizione della società dei rifiuti del portogruarese e non si esimono dal fare le loro proposte sulle questioni più importanti.
Pagina 3, sempre dedicata a contributi esterni, ospita Gloria Bortolussi che presenta il nuovo Centro RUA, “un’officina di ricerca espressiva che intende promuovere e diffondere l’incontro fra le arti e discipline performative, mettendo al centro della propria investigazione il corpo e il movimento”.
Pagina 4, zona di rubriche, ne introduce una nuova, Un mese di cattivi pensieri, cioè un tentativo di esorcizzare lo scemenzaio quotidiano. Aggiornato anche l’elenco dei posti dove si può trovare LCF.
Il paginone, cioè da pagina 5 a pagina 8, è quindi dedicato a temi della scuola.
A pagina 6, c’è un nuovo e speciale ‘Spazio agli altri’: un documento (un po’ sintetizzato) del Collegio insegnanti del 2° Circolo. L’originale è su questo sito.
Nelle altre tre pagine, Mariella Zanco tratta (pagina 5) della ‘relazione d’aiuto’, un grande tema della pedagogia preadolescenziale, e dei rischi che corre con i nuovi tagli alla scuola. Poi (pagina7) segnala una nuova forma di protesta, sempre ai tagli: niente gite. Infine (pagina8) manifesta tutto l’entusiasmo per le piccole conferenze in programma al teatro Russolo e organizzata dalle medie Bertolini.
Ci ripetiamo. Gli articoli verranno progressivamente riprodotti anche su questo sito, dove è possibile raccogliere i commenti dei nostri lettori. Invitiamo infatti a scriverci, a dialogare, a criticare, a sostenere il nostro sforzo di analisi e battaglia culturale e politica.