Diario elettorale: Domenica 24 maggio 2009 (-13)
25 maggio 2009Caro diario,
ti dicevo che ieri i portogruaresi hanno ricevuto la lettera dell’Assessore Regionale alla Viabilità e agli Investimenti, Renato Chisso. Una lettera di appoggio particolare alla candidatura di Tabaro che contiene un elogio alla moralità del candidato – che sarebbe nobile se fatto tra avversari ma che stroppia tra colleghi e amici – ed un attacco all’attività del sindaco Bertoncello, questo:
Il sindaco uscente si sta presentando, legittimamente, come uno che ha «lavorato».
Ma al riguardo, cari Portogruaresi, ritengo onesto e doveroso sappiate che gran parte di questi interventi sono stati progettati e finanziati da altri Enti, come l’Anas e la Regione.
Mi riferisco alla Tangenziale di Portogruaro, che il Comune ha tenuto ferma per decenni e che grazie a noi è finalmente ripartita! Mi riferisco alla sistemazione dell’area ferroviaria, possibile grazie all’intervento della Regione e di RFI. Mi riferisco alla bonifica della Perfosfati, un vero bubbone per Portogruaro, che senza lo sforzo dell’Amministrazione Regionale sarebbe una bomba esplosiva nel centro dell’intera città .
Quel che la sinistra di Portogruaro vende come roba sua, è tutto lavoro degli altri. Per questo bisogna ripartire e iniziare a lavorare seriamente.
Non entrerò, caro diario, nel merito dettagliato dei tre lavori in discussione (tangenziale, ferrovia, Perfosfati), qui a me interessa cogliere le opzioni di fondo, le ambiguità e contraddizioni, le furbate, il linguaggio utilizzato, insomma, lo stile di chi fa campagna elettorale.
Ebbene guarda queste otto righe e mezza della lettera: prima si dice che gli interventi sono stati fatti in “gran parte” da altri enti. Poi, che la tangenziale è ripartita “grazie a noi”, la ferrovia “grazie all’intervento” regionale e infine la Perfosfati “senza lo sforzo” della stessa Regione “sarebbe una bomba esplosiva nel centro dell’intera città ” (forse intendeva ‘proprio in centro alla città ’, forse). Pare un impegno lodevole, forse, quello della regione, ma viene indicato in una misura sempre inferiore, digradante. Invece alla fine il nostro assessore regionale afferma che questa roba non è frutto della sinistra di Portogruaro, ma “è tutto lavoro degli altri”. Tutto.
A me pare che per ‘iniziare a lavorare seriamente’ bisognerebbe saper scrivere lettere grammaticalmente ed intellettualmente corrette.