Diario elettorale: giovedì 21 maggio 2009 (-16)
22 maggio 2009Caro diario,
anche stamattina non c’è sul suo sito il programma del candidato sindaco Tabaro e devo ancora mettere a fuoco quanto affermato ieri sera al Marconi, quindi dobbiamo rimanere su quel bollettino, la News 01.
Ieri mi ero un po’ avvilito leggendo come il nostro si preoccupasse solo di fare scorrere meglio le macchine, garantendo trasparenza sui tempi delle opere, ma ti ho nascosto una cosa e fatto una sorpresa! Alla quinta domanda si è dimostrato attento anche ad altre cose!! Proprio così. Ecco qua.
Hai detto che la città ha perso il suo ruolo di capitale del mandamento.
Non è un tema semplice, da dove partire? Dalla sanità , senza dubbio. Intendo costituire, e se serve presiedere, un comitato permanente per la difesa dell’ospedale cittadino, per integrare maggiormente i servizi sociali domiciliari con una struttura che si deve aprire di più al territorio. Significa non solo difendere i reparti, ma puntare alla maggiore specializzazione della sanità territoriale. Abbiamo le nostre eccellenze, Portogruaro si deve rafforzare come presidio, per garantire un’offerta medio alta su tutti i versanti, delegando le grandi questioni a Mestre, Padova, e Treviso.
Ma qui le mie perplessità , se possibile, aumentano ancora. Intanto perché un comitato cittadino a difesa dell’ospedale poteva e può esser fatto senza diventare sindaco. Poi perché si parla d’incremento dei servizi sociali domiciliari, ma senza altre specificazioni. Sapendo da che sponda politica parla il nostro uomo mi viene il prurito. Di solito questi pensano a fare e/o far fare affari, business, anche sulla salute. Così alla prima sensazione non mi fido e su questo argomento non sono paranoico, conosco proprio la strategia di fondo del fondamentalismo liberista, quella che André Gorz chiamava ‘tout-marchand’: mercificare tutto. Ebbene, questa si manifesta sempre col proposito di migliorare i servizi e ridurre i costi. Ma questo è un mega-argomento da riprendere con calma.
Poi sono perplesso perché la sanità non è di pertinenza del Comune, neanche della Provincia, lo è della Regione: il posto dove questo signore ha lavorato per decenni! Ma costui oltretutto afferma che si deve sia avere “maggior specializzazione” che “garantire un’offerta medio alta su tutti i versanti“. E chi lo affronta questo tema cornuto? Ma lui! Se serve si mette anche a presiedere il comitato! E io che ho sempre pensato che in medicina ci vuole un buon equilibrio tra guida politica e competenze tecniche! Mi viene un dubbio: che questo signore non pensi di sfruttare a fondo i suoi buoni rapporti in Regione? E in questo caso sarebbe un bonaparte vassallo o un valvassore?
Come vedi, caro diario, in assenza di programmi chiari viene spontaneo pensar male e cercar di capire/carpire le motivazioni. Ma vedrai che con l’ultima affermazione il candidato sindaco Tabaro qualcosa di chiaro lo dice. Però ne parliamo domani.