La Città Futura

il progetto rossoverde per Portogruaro
 

Diario elettorale: Lunedì 8 marzo 2010 (-20)

8 marzo 2010
Pubblicato da Fausto Coppi

Caro diario,

stanotte ho dormito poco, pochissimo, perché ho avuto la brillante idea di leggere, ieri giorno di pausa, anche il programma elettorale di Angelo Tabaro, candidato sindaco a Portogruaro. Mi è presa un’agitazione assurda, ormai alla mia età dovrei essere vaccinato a qualsiasi stronzata. Questo signore che dieci mesi fa derideva chi aveva un programma adesso scrive dei dettagli che hanno dell’incredibile. O meglio scrive monate e tace sulle cose serie che sono davanti gli occhi di tutti i cittadini.

Prendiamo la questione ambientale. A pagina 40 (‘Portogruaro in armonia con l’ambiente’) incomincia bene sui rifiuti (“dobbiamo ridurre la quantità di rifiuti da smaltire per recuperare quanto più è possibile, migliorando la qualità delle raccolte”), poi afferma:

“Deve comunque essere rivisto l’attuale sistema di raccolta nel centro storico, anche attraverso la realizzazione di strutture sotterranee di raccolta differenziata come già avviene in alcuni paesi europei.” (il grassetto è nel testo originale)

A parte che non serve andare nella grande Europa, se il nostro uomo avesse girato un po’ più in là della laguna veneta, per esempio in quella friulana, avrebbe senz’altro notato che nel centro di Grado c’è la raccolta sotterranea dei rifiuti. Così il centro è bellissimo, perfettamente pulito, ma si dà il caso che il comune goriziano sia piuttosto preoccupato della bassa raccolta differenziata e che si stia attrezzando per risolvere un problema che dà parecchia diseconomia.

Un altro punto lo si trova sui decaloghi delle frazioni, dove è teso alla “particolare attenzione alla salvaguardia del territorio e alla sua salubrità” per Lugugnana e alla “salvaguardia dell’ambiente” per Giussago, con riferimenti ai possibili inquinamenti dalla discarica. Di questa scrive anche che “bisogna partecipare alle politiche di gestione della discarica per farla diventare un investimento e non un costo per la comunità”. A parte che sembra ignorare completamente l’Asvo, con la sua Assemblea dei Soci, cioè i Sindaci, come strumento di governo. Ma ignora anche in maniera clamorosa la progettata – e adesso anche autorizzata dalla regione – centrale elettrica a biomasse destinata a Lugugnana.

Tiriamo le somme: Tabaro vuole una metropolitana per i rifiuti del centro storico, vuole che si ottengano profitti da tutti i rifiuti, anche se calanti, non mette in discussione la nuova centrale a biomasse. Per chi sta lavorando costui? Ed io, caro diario, dove vivo? A Gomorra?

Filed under: | | 3 Comments »

3 risposte a “Diario elettorale: Lunedì 8 marzo 2010 (-20)”

  1. Gino Bartali scrive:

    Caro Fausto
    io è dallo scorso anno che sono preoccupato. Questo “corridore” mi pare un fantoccio, una banderuola al vento che segue le correnti di partito, o meglio, dei partiti del centrodestra che scendono famelici dalla regione per conquistare una delle poche aree della provincia ancora non sotto il loro controllo. Si candida, abbozza un programma, attacca su punti sterili, si sottrae ai confronti veri, glissa, arriva dopo, va via prima, ma che è? C’è una sete di potere che distrugge tutto, anche le buone amministrazioni che hanno il solo difetto di essere dell’altra parte. E questo uomo, che pare più essere stato costretto a candidarsi e non crederci poi fino in fondo, si presta a questo gioco al massacro (non è un caso che l’altra sera a Concordia Sagittaria abbia tagliato subito la corda, mi riferiscono che lo ha fatto già altre volte). Non solo dobbiamo vincere, dobbiamo anche rilanciare il riscatto delle buone amministrazioni di centrosinistra, quelle vicine al territorio, quelle autonome dalla politica veneziana e romana, quelle capaci di futuro, quelle che hanno in mente una Città Futura!
    E ora di bere l’ultimo sorso di borraccia, alleggerirsi e prepararsi a dare tutto!

  2. Fausto scrive:

    Caro Gino, però io sono un po’ più preoccupato di prima. In mezzo ad un programma generico si inseriscono punti precisi(le strutture sotterranee, i profitti dai rifiuti) come se fossero richieste esplicite a cui dar risposta. E silenzio assoluto sulla centrale a biomasse, su cui potrebbe anche essere favorevole, perché no? Mi vengono i brividi pensando a cosa può diventare il nostro territorio in certe mani. Non c’è niente da fare, bisogna vincere anche stavolta.
    Ci troviamo in corsa.
    Ciao
    Fausto

  3. Gino Bartali scrive:

    Caro Fausto
    è lo stile della sua “casata”, dico di fare tutto quello che mi chiede la gente per farmi solo i fatti miei.

Lascia un commento