Diario elettorale: Venerdì 12 giugno 2009 (+5)
13 giugno 2009Caro diario,
ormai tu sai bene che tra un gara e l’altra io mi isolo e leggo. Leggo qualsiasi cosa mi capiti tra le mani, basta che non faccia pettegolezzi sui protagonisti del ciclismo. E’ meglio se è un buon libro, anche se evito sempre Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij, per scaramanzia.
In queste ore mi è capitato di leggere l’ultima raccolta di aforismi di Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, appena uscito da Adelphi. A mo’ di premessa si può leggere:
Insetti senza frontiere è un’associazione senza fini di lucro che si propone la salvaguardia e dov’è possibile la promozione di ogni specie di insetti in tutte le parti e luoghi del mondo. (…) La libertà di pungere, è scritto nei nostri statuti, sia garantita a tutti gli insetti dotati di pungiglione difensivo-offensivo indispensabile alla loro sopravvivenza – a scapito, se necessario, di quella degli umani. (…) Non esistono insetti nocivi.
L’aforisma che più mi ha colpito sembra fatto per la nostra gara elettorale, è il n. 86:
Un mondo di ignoranti molto ben preparati.
Con questo però la lettura del libretto ha cominciato ad agitarmi, forse è meglio che riprenda il primo Dostoevskij, quello delle Memorie di una casa morta.