La Città Futura

il progetto rossoverde per Portogruaro
 

ZANON VALENTINO

26 maggio 2009
Pubblicato da La Città Futura

05_zanon56 anni, diplomato come perito meccanico all’ ITIS di Portogruaro nel 1972, lavoro a Marghera in una fabbrica metalmeccanica del 1974 come impiegato, responsabile ufficio acquisti.

Ho fondato con altri amici la Banca del Tempo a Portogruaro, collaboro con la Bottega del Mondo del commercio equo e solidale e con SOS BAMBINO onlus che si occupa di adozione e progetti sempre legati al mondo infantile.

Sono referente del CANNETO il Gruppo di Acquisto Solidale di Portogruaro e dintorni ed ho collaborato attivamente al progetto Vivere con Stile.

Sono un consumatore critico e grazie all’apporto di OFFICINE DUENDE abbiamo prodotto uno spettacolo teatrale che abbiamo proposto durante Vivere con Stile e alle scuole medie di San Donà di Piave al Teatro auditorium DA VINCI.

Sono appassionato di musica e considero Fabrizio de Andrè mio fratello maggiore , in gennaio per ricordarlo, grazie agli amici di WOODSTOCK e OFFICINE DUENDE abbiamo realizzato una giornata dedicata a lui con video e concerto teatrale e musicale .

Sono nonno da pochi mesi e grazie a GIULIA ho deciso di candidarmi, voglio che trovi un mondo migliore …ed io ho deciso di cambiarlo.

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DRIGO ERMES

Pubblicato da La Città Futura

03_drigo55 anni architetto urbanista, consigliere comunale delegato per il Comune di Portogruaro.

Mi occupo del recupero delterritorio, di valutazioni di impatto ambientale e mi interesso di sistemi informativi territoriali.

Faccio parte della direzione del Movimento per la Decrescita Felice.
Come consigliere delegato alla qualità urbana, manutenzione e vivibilità, in accordo con l’Assessore all’Ambiente ho predisposto e con l’amministrazione di Portogruaro abbiamo iniziato ad attuare il progetto amministrativo “Portogruaro Città Solareâ€.

Questo progetto è stato presentato:

  • nel 2005 a Portogruaro;
  • nel 2006 a Portogruaro, Oderzo, Chioggia, Noventa di Piave;
  • nel 2007 a Portogruaro, Pordenone, Varmo;
  • nel 2008 a Vicenza, Portogruaro, Firenze (Terrafutura), Maguzzano (Brescia);
  • nel 2009 a Terranauta, Radio 1, Punto radio Bologna

e il 5 giugno prossimo verrà presentato al Centro Olivetti di Ivrea.

“Portogruaro Città Solare” è quindi da anni al centro di un dibattito nazionale e fa parte inoltre del libro curato da Maurizio Pallante che ha per titolo Un programma politico per la decrescita felice.

Ho proposto il sistema informativo territoriale per il controllo ambientale dell’area ex ENI adottato dalla Pirelli RE.

Tutti gli articoli i Ermes Drigo.

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GRUARIN MARIA TERESA

Pubblicato da La Città Futura

04_gruarin35 anni, diplomata al liceo classico, lavoratrice dipendente.

Ho svolto per lungo tempo attività di volontariato in centri di assistenza per bambini portatori di handicap.

Da anni sono impegata nella cura e protezione degli animali domestici e nel contrasto al randagismo come socia dell'”Associazione zoofila di Caorle”.

Amo leggere e passeggiare in mezzo alla natura.

Perchè ti candidi? Perchè credo che il bene collettivo sia più importante del singolo interesse e che il rispetto della natura e dell’ambiente in cui viviamo sia fondamentale in qualunque progetto. Scegli anche tu, come me, uno sviluppo sostenibile.”

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SIMONELLA IVO

Pubblicato da La Città Futura

02_simonella51 anni, dottore forestale.
Nato a Portogruaro il 7 aprile 1958, ho sempre abitato a Porto, anche se il periodo più bello l’ho trascorso a Padova, da studente universitario. Nel 1983 mi sono infatti laureato in Scienze Forestali, dando concretezza alla mia passione per la natura.

Vincitore di concorso nel Corpo Forestale dello Stato, sono stato escluso in quanto obiettore di coscienza.

Fortunatamente ho avuto subito l’opportunità di diventare insegnante di Scuola Media, carriera che ho concluso nel 1998.

Precedentemente, nel 1979, ero stato tra i fondatori delle Sezione WWF di Portogruaro. Al WWF ho dedicato molto dei miei interessi, facendo nascere anche l’Oasi del Bosco di Alvisopoli e il suo Centro di Educazione Ambientale, e ricoprendo anche la carica di presidente regionale.

Nel 1998, dopo un periodo di oltre dieci anni passato come insegnante di ruolo, ma senza cattedra, ho partecipato ad un bando di mobilità ed ho cambiato completamente tipo di lavoro, passando all’INPS, dove tuttora lavoro in part-time.

Il tempo lavoro rimanente lo dedico alla libera professione, sono infatti rappresentante legale della G.Eco. sas Gestione Ecosistemi, e mi occupo di consulenze naturalistiche e forestali e di Valutazioni di Impatto e di Incidenza Ambientali.

Ho anche pubblicato alcuni libri, un paio come autore principale (Il parco della Villa Comunale di Portogruaro e Atlante degli Ambiti di Interesse Naturalistico della Provincia di Venezia), altri come coautore (Il parco dei fiumi Lemene Reghena e dei laghi di Cinto, Le lagune del Veneto Orientale, La foce del Tagliamento).

Nel 2004 ho pensato di provare a “sporcarmi le mani” lasciando il WWF e accettando di diventare promotore a livello comunale di una lista rossoverde nata sull’onda della battaglia civile condotta contro la prevista installazione di una centrale termoelettrica a Lugugnana. I risultati elettorali hanno permesso alla lista di entrare in Consiglio Comunale e a me di diventare Assessore all’ambiente (ma anche all’Amministrazione condivisa, alla Qualità urbana, alla Protezione civile, alle Iniziative di pace).

In questi cinque anni l’impegno che ho profuso è stato notevole, attivando tutta una serie di iniziative, come Vivere con Stile, il Forum Ambiente, lo Sportello Energia, la piantumazione di oltre 2000 alberi, il progetto di bilancio partecipato che ha fatto nascere “Spaziosamente Giovani”, e tante altre ancora, che hanno fatto di Portogruaro un comune virtuoso dal punto di vista ambientale, con un risultato su tutti: il passaggio della percentuale di raccolta differenziata dal 23 al 78 %, legato all’avvio della raccolta porta a porta.

Ho lavorato pensando che all’azione politica si debba sempre affiancare l’esempio:abbiamo sostituito l’acqua in bottiglia con quella di rubinetto nelle mense scolastiche? Anche in Giunta e in Consiglio si beve solo acqua di rubinetto; chiediamo di usare la carta riciclata? il Comune la impiega per tutte le sue pubblicazioni; pensiamo che sia giusto ricorrere a combustibili meno inquinanti? Abbiamo convertito le auto del comune a GPL; si deve differenziare la plastica? Il Comune acquista per le sue aree verdi attrezzature in plastica riciclata, ecc.

Sono sposato con Alessandra ed ho un figlio di 12 anni, Iacopo, che ama molto praticare il basket.

Uso molto la bicicletta e il treno per i miei spostamenti, e quando non posso proprio fare a meno dell’auto, prima cerco un passaggio (così almeno ci si sposta in due con una sola macchina) poi ricorro alla mia auto a metano.

Sono anche orgoglioso che il mio papà fosse un partigiano.

Perché ti candidi? Perché come Assessore penso di aver dimostrato di saper lavorare bene per la mia città e perché credo di poter dare ancora molto, soprattutto per affrontare quei temi, non molti in realtà, che sono ancora da sviluppare, come la mobilità sostenibile e il consumo dei suoli. Il mio impegno sarà rivolto soprattutto a fare in modo che il nuovo piano regolatore (PAT) non preveda nuove urbanizzazioni in centro e salvaguardi il territorio agricolo, che nelle opere pubbliche comunali si rovesci il concetto di mobilità, dando priorità assoluta agli interventi per l’utenza debole (marciapiedi e piste ciclabili) anziché a quelli per le auto, che si mitighino e compensino, dal punto di vista ambientale, i progetti vecchi e nuovi più impattanti (terza corsia A4, tangenziale, area PIP Noiari). Senza dimenticare la necessità di continuare a porre in essere interventi tipo quelli di viale Isonzo, alberando tutti i principali viali di accesso alla città e alle frazioni.

Tutti gli articoli di Ivo Simonella.

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Diario elettorale: Lunedì 25 maggio 2009 (-12)

25 maggio 2009
Pubblicato da Fausto Coppi

Caro diario,

all’inizio della penultima settimana devo ammettere che finora ho analizzato solo alcuni documenti e un’uscita pubblica del candidato Tabaro, una lettera del suo amicone Chisso, ma non il suo programma – peraltro pubblicato solo sabato 23 maggio.

Prima abbiamo letto insieme News 01, un’intervista a Seven e le dichiarazioni al Marconi, da cui emerge il seguente programma:

  1. priorità alla viabilità, in particolare fare i sottopassi per le frazioni e cambiare quella del centro;
  2. il centro città deve permettere un efficiente funzionamento delle attività commerciali – dev’essere come un outlet, facilmente accessibile alle automobili;
  3. bisogna rivedere la sanità e l’ospedale, puntando alla “maggiore specializzazione della sanità territoriale”;
  4. un programma (comunque) di principi e di ideali: al primo posto c’è la famiglia, al secondo un miglior “sfruttamento” del territorio.

Non è chiaro? Be’, per il traffico è chiarissimo. E’ tutto l’opposto di quel che vorrebbe un ciclista: una grandissima attenzione alle automobili ed un certo fastidio per pedoni e ciclisti. Forse non è ancora così chiaro su come organizzare meglio il mandamento/territorio ed aiutare la famiglia, ma bisogna leggere il programma pubblicato, suvvia!

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Diario elettorale: Domenica 24 maggio 2009 (-13)

Pubblicato da Fausto Coppi

Caro diario,

ti dicevo che ieri i portogruaresi hanno ricevuto la lettera dell’Assessore Regionale alla Viabilità e agli Investimenti, Renato Chisso. Una lettera di appoggio particolare alla candidatura di Tabaro che contiene un elogio alla moralità del candidato – che sarebbe nobile se fatto tra avversari ma che stroppia tra colleghi e amici – ed un attacco all’attività del sindaco Bertoncello, questo:

Il sindaco uscente si sta presentando, legittimamente, come uno che ha «lavorato».
Ma al riguardo, cari Portogruaresi, ritengo onesto e doveroso sappiate che gran parte di questi interventi sono stati progettati e finanziati da altri Enti, come l’Anas e la Regione.

Mi riferisco alla Tangenziale di Portogruaro, che il Comune ha tenuto ferma per decenni e che grazie a noi è finalmente ripartita! Mi riferisco alla sistemazione dell’area ferroviaria, possibile grazie all’intervento della Regione e di RFI. Mi riferisco alla bonifica della Perfosfati, un vero bubbone per Portogruaro, che senza lo sforzo dell’Amministrazione Regionale sarebbe una bomba esplosiva nel centro dell’intera città.
Quel che la sinistra di Portogruaro vende come roba sua, è tutto lavoro degli altri. Per questo bisogna ripartire e iniziare a lavorare seriamente.

Non entrerò, caro diario, nel merito dettagliato dei tre lavori in discussione (tangenziale, ferrovia, Perfosfati), qui a me interessa cogliere le opzioni di fondo, le ambiguità e contraddizioni, le furbate, il linguaggio utilizzato, insomma, lo stile di chi fa campagna elettorale.

Ebbene guarda queste otto righe e mezza della lettera: prima si dice che gli interventi sono stati fatti in “gran parte” da altri enti. Poi, che la tangenziale è ripartita “grazie a noi”, la ferrovia “grazie all’intervento” regionale e infine la Perfosfati “senza lo sforzo” della stessa Regione “sarebbe una bomba esplosiva nel centro dell’intera città” (forse intendeva ‘proprio in centro alla città’, forse). Pare un impegno lodevole, forse, quello della regione, ma viene indicato in una misura sempre inferiore, digradante. Invece alla fine il nostro assessore regionale afferma che questa roba non è frutto della sinistra di Portogruaro, ma “è tutto lavoro degli altri”. Tutto.

A me pare che per ‘iniziare a lavorare seriamente’ bisognerebbe saper scrivere lettere grammaticalmente ed intellettualmente corrette.

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DANELUZZO CIVIERO PATRIZIA

24 maggio 2009
Pubblicato da La Città Futura

Daneluzzo Patrizia36 anni, libera professionista.

Sono nata a Portogruaro il 13 gennaio 1973. Mi sono diplomata al Liceo Scientifico “XXV Aprile” e ho conseguito la laurea in Psicologia presso l’Università di Trieste nel 1998.

Da dieci anni lavoro come consulente per le pubbliche amministrazioni, attualmente come project manager: mi occupo di redigere, seguire e rendicontare progetti per reperire finanziamenti e realizzare azioni a favore delle comunità locali. Mi sono occupata in particolare di pari opportunità, integrazione degli immigrati stranieri e finanziamenti europei. Nel frattempo, ho sempre cercato di tenere viva la mia passione per lo studio e la ricerca anche in questo campo e ho pubblicato due articoli: uno sull’orientamento scolastico dei minori immigrati e uno sulla pubblica amministrazione di fronte alla sfida dell’innovazione.

Il mio interesse per il pubblico e il bene comune è cresciuto progressivamente finché, nel 2003, ho iniziato un Dottorato di Ricerca in Pianificazione territoriale e Politiche pubbliche del territorio presso lo IUAV di Venezia perché volevo cercare una risposta a queste domande: quando e come apprendono gli enti pubblici? Cosa vuol dire innovare nella pubblica amministrazione? Queste domande sono state alla base della mia tesi di dottorato, che ho svolto in California presso l’Università di Berkeley: attraverso un caso studio che ho seguito presso la Città di Berkeley, dove i cittadini erano stati coinvolti per la risoluzione di un conflitto ambientale, ho potuto constatare come i processi partecipativi possano davvero essere un ottimo veicolo di apprendimento e innovazione per gli Enti pubblici. Mi sono dottorata nel 2007 e ho presentato i risultati della mia tesi a diverse conferenze internazionali.

Questa esperienza, assieme ad altre maturate nel corso del Dottorato (ho collaborato con l’istituto di ricerca l’Ombrello al progetto Cambieresti? per il Comune di Venezia e come ricercatrice presso l’IRES Veneto) mi hanno permesso di completare le mie competenze come consulente delle pubbliche amministrazioni, specializzandomi anche sui temi della partecipazione e della gestione dei conflitti ambientali.

Nel 2005 mi sono sposata con Matteo e mi sono trasferita a Pradipozzo, dove vivo attualmente. A settembre 2008 la famiglia si è allargata con l’arrivo di Tommaso. Cerco di portare avanti i valori in cui credo anche nella vita privata, convinta che i cambiamenti globali partano dalle piccole azioni di ciascuno: utilizziamo i pannolini riciclabili per Tommaso, privilegiamo il cibo biologico e locale, abbiamo installato i pannelli solari, abbiamo due adozioni a distanza e fino a prima della gravidanza ho prestato servizio come capo scout presso il gruppo AGESCI della Parrocchia di Beata Maria Vergine Regina a Portogruaro.

Nel 2007 ho iniziato a lavorare anche per il Comune di Portogruaro, per cui ho seguito i progetti Vivere con Stile, per la diffusione di stili di vita sostenibili tra la popolazione, e Gentilmente, per rilevare le esigenze delle donne portogruaresi, anche attraverso un loro maggiore coinvolgimento nella vita locale.

Perché ti candidi? Per mettere le mie competenze tecniche e i miei anni di esperienza nel settore della Pubblica Amministrazione al servizio della mia città e perché spero di fare di Portogruaro una città sempre più “Amica delle donne”. Mi candido con la lista rosso verde perché mi hanno fatto questa proposta dopo avermi visto lavorare e credo che la fiducia basata sul merito vada ricambiata e perché è una lista fatta di persone che mi hanno dimostrato di saper pensare prima di agire e agire prima di parlare e questa, in politica, credo sia una cosa rara.

Tutti gli articoli di Patrizia Daneluzzo.

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Il Progetto rossoverde

Pubblicato da La Città Futura

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=qsUFZibPCws[/youtube]

Patrizia Daneluzzo e Ermes Drigo presentano il Progetto rossoverde.

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Diario elettorale: Sabato 23 maggio (-14)

23 maggio 2009
Pubblicato da Fausto Coppi

Caro diario,

oggi, finalmente, il programma elettorale del candidato sindaco Tabaro è stato pubblicato sul suo sito. Probabilmente questo è il frutto dell’incontro di mercoledì al Marconi, quando secondo la Nuova Venezia Tabaro è stato “incalzato continuamente” da Bertoncello sul programma elettorale.

A prima vista si tratta dello stesso depositato all’atto della presentazione della candidatura e fornitomi da Serse. Da questo momento possiamo argomentare senza dover estrapolate o interpolare da e tra dichiarazioni occasionali o pubblicazioni elettorali. Comunque possiamo almeno verificare se queste esternazioni sono coerenti o meno col programma ufficiale.

Ma oggi, caro diario, è sabato e questo lavoro immane richiede un po’ di tempo. Ne parliamo quindi nei prossimi giorni.

Oggi però alle famiglie portogruaresi è arrivata via posta una lettera dell’Assessore Regionale alla Viabilità e agli Investimenti, Renato Chisso. Una lettera che invita a votare “Tabaro Sindaco”, “una figura di grande preparazione e dalla dirittura morale irreprensibile”. Soprattutto questa seconda caratteristica ci tranquilizza un po’, visto che da quelle bande non si guarda tanto alla cristallinità morale. (A proposito di banda: questa parola significa sia insegna, drappo, che luogo, lato, che gruppo organizzato di ladri, che gruppo di suonatori – pensa un po’, caro diario, l’elasticità del linguaggio!)

Anche la lettera di Chisso merita un commento speciale. A domani.

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Patrizia Daneluzzo presenta la lista rossoverde

Pubblicato da La Città Futura

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=tWkmBYeCiLM[/youtube]

Presentazione delle liste – intervento di Patrizia Daneluzzo
27 aprile 2009

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