Occhio per occhio, dente per dente

Syria protest

Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido.
Quando un uomo colpisce l’occhio del suo schiavo o della sua schiava e lo acceca, gli darà la libertà in compenso dell’occhio. Se fa cadere il dente del suo schiavo o della sua schiava, gli darà la libertà in compenso del dente.  (Esodo 21, 23-27)
Hanno preso Bin Laden, giustizia è fatta, finalmente. Mi pare che tutti i popoli coinvolti in questi anni di terrorismo e guerre abbiano più che sanato il precetto biblico, iracheni e afgani in testa, anche per conto di altri. Adesso basta, lasciamo i più disgraziati a curare i loro dolori. Lasciamoli in pace e diamo una mano a chi chiede aiuto per la loro libertà. La loro libertà, non solo la nostra.
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2 risposte a Occhio per occhio, dente per dente

  1. Adriano Zanon scrive:

    A suo tempo (vedi l’Esodo citato sopra), oltre alla vendetta, per rimediare ad una ferita volontaria si dava la libertà allo schiavo. La libertà ad uno schiavo! Molto tempo fa.

  2. Marco-nius scrive:

    E va bene.
    Osama è morto.
    Sia fatta la volontà di George. Dei repubblicani. Dei timorati.
    E adesso? Si passa al ricercato numero 2 che, automaticamente, sarà in testa alla hit-parade come nuovo numero 1? In un vortice a forma di infinito?
    Che sia vero, che sia falso, certo è che la gente continuerà a star male. A morire di fame.
    A studiare nelle scuole della Jihad.
    A fare violenza.

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