Electrolux. Un gioco chiarissimo

Electrolux è una multinazionale di origine svedese, con headquarters a Stoccolma, dove è quotata in borsa. E’ una delle società leader del mercato degli elettrodomestici a livello mondiale, che persegue una strategia scritta con chiarezza sul suo sito, tra i più completi, aggiornati e aperti che si possano trovare sul web.

Il Gruppo Electrolux è presente con siti produttivi e commerciali in ogni angolo della terra, occupa – dati 2013 – 60.754 dipendenti e fattura circa 109 miliardi di corone svedesi (circa 12,4 miliardi di euro, oltre 200 mila euro/dip). Tutti i dati più importanti e sensibili sono reperibili sul sito, come tutte le policies.

La storia industriale dell’Electrolux, quasi centenaria, è esemplare dello sviluppo capitalistico ed è stata oggetto di studi e pubblicazioni.

Anche in Italia si possono leggere ricostruzioni, memorie ed analisi piuttosto recenti. Segnalo in particolare (vedi sotto) un libro di Giannino Padovan (ex sindacalista a Porcia) del 2005 e un secondo di Aldo Burello (grande manager), Alberto Felice De Toni (docente universitario) e Michela Parussini (ricercatrice) del 2010. Il primo è centrato sulla vicenda pordenonese, con interviste bellissime a tanti protagonisti, tra cui Mazza, Cuttica, Rossignolo e Burello stesso. Il secondo intreccia l’analisi storica del settore elettrodomestici, della società Electrolux e dell’incrocio con Zanussi e finisce con un’importante intervista all’allora ceo Hans Stråberg.

Meno lineare ma non meno leggibile è la sua storia societaria che andrebbe conosciuta almeno un po’ per capire la situazione attuale. Dal secondo dopoguerra è stata protagonista la famiglia Wallenberg, una delle più facoltose dinastie finanziarie ed industriali svedesi (ABB, Atlas Copco, Ericsson, Scania, SKF ed altri). Si stima che in Svezia le attività produttive legate alla famiglia Wallenberg pesino un terzo del PIL. Qui non c’è spazio per questa storia, ma è importante sottolineare come la vicenda industriale e quella finanziaria siano profondamente legate, inestricabili – come vedremo – anche oggi.

Bibliografia
Padovan G., Da Pordenone a Stoccolma. La storia e i protagonisti del Gruppo costruito da Lino Zanussi, Biblioteca dell’Immagine, Pordenone 2005.
Burello A., De Toni A., Parussini M., Dalla Zanussi all’Electrolux. Un secolo di lezioni per il futuro, il Mulino, Bologna 2010.
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