“Dov’è finita la democrazia dal basso?”: questo è il titolo del breve articolo di Paolo Cacciari sul il manifesto di oggi (p.3) e online.
Cosa succede se i teorici della democrazia partecipativa vengono poi messi in lista prima dei vincitori delle assemblee o primarie, come Alberto Lucarelli per Rivoluzione Civile e Giulio Marcon per Sel?
Siamo solo vittime del diabolico “Porcellum” o “c’è qui qualcosa di essenziale che non va bene”, come scrive Paolo Cacciari? Che aggiunge: “difficile credere alla ‘democrazia dal basso’ quando non si riesce ad essere coerenti in casa propria”.
Paolo Cacciari non tira altre conclusioni. Neanch’io.
Tra poco le liste saranno ufficiali, nel frattempo ci sono delle anticipazioni. Pare che “sia Martella che Scarpa non dovrebbero avere problemi ad essere rieletti visto che occupano posizioni in cima alle loro liste ( rispettivamente 5^ e 6^ posto)”, così Stefano Zanet sul suo sito. A dopo i commenti.