Al momento del passaggio dal sistema “5 per 3” al sistema “6 per 3”, “le parti valuteranno anche l’eventuale sperimentazione, per un periodo non inferiore ai 12 mesi” di uno schema che prevede turni di 10 ore (due al giorno) per sei giorni alla settimana. I lavoratori che lavoreranno dieci ore per quattro giorni potranno riposare i successivi tre. L’azienda avrà mano libera sugli straordinari: potrà ordinare ai lavoratori fino a 120 ore all’anno (oggi sono 40) e contrattare con i sindacati altre 80 ore per ogni lavoratore.
Così si legge su La Repubblica di oggi (pp. 2-3) a proposito del nuovo contratto di Mirafiori.
Per la storia: il passaggio alla giornata lavorativa di dieci ore avvenne in Inghilterra dal 1° maggio 1848 a seguito di una legge del 18 giugno 1847. Nel frattempo si stima che la produttività industriale sia aumentata di 150 volte, ossia basta un minuto di lavoro per fare ciò che allora si faceva in due ore e mezza.