La Città Futura

il progetto rossoverde per Portogruaro
 

Non solo NoTav

11 maggio 2015
Pubblicato da Ermes Drigo

In questi giorni di piena campagna elettorale, come da sempre viene chiamato il periodo che ci accompagna alle elezioni a Portogruaro, dove a fine maggio ci saranno le votazioni per il rinnovo del consiglio comunale, si è tentato di avviare su Facebook una discussione sulla Tav fra il Comitato NoTav e la Lista Rossoverde, quest’ultima presente nella maggioranza dell’attuale amministrazione di Portogruaro e oggi nella coalizione che ha come candidato Marco Terenzi.

Premesso che non ritengo, personalmente, questo il periodo più adatto per confrontarsi su temi strategici come la Tav e dunque sull’organizzazione dei trasporti che attraversano la nostra zona, sulla inutilità, dannosità e spreco di soldi che quest’opera rappresenta, in quanto la discussione risente del clima elettorale, il cui scopo principale è ottenere in tutti i modi il consenso, e che non ritengo Facebook il luogo più adatto per affrontare la complessità di questo problema, voglio comunque partecipare da fuori (infatti non sono, per volontà, partecipe a Facebook) alla discussione in corso non tanto sui contenuti ma sulle caratteristiche, sulle forme, dei due protagonisti che rendono complicata già in partenza la discussione, il Comitato NoTav e la Lista Rossoverde.

Il Comitato NoTav si è costituito intorno ad un unico, pericoloso ed importante problema, la linea ferroviaria ad alta velocità, e ha come obiettivo impedirne la sua attuazione. Il comitato svolge e ha svolto un ruolo importante di contrasto, diffusione, di attenzione e coinvolgimento intorno alla Tav per appunto bloccare la sua costruzione. Una volta ottenuto il risultato, il comitato cesserà di esistere o si occuperà, se vorrà, di qualcos’altro.

La Lista Rossoverde La Città Futura è un partito, anche se solo locale, presente in consiglio comunale dal 2004 e formato da cittadini che hanno scelto di fare politica dentro le istituzioni, cercando di entrare nella famosa stanza dei bottoni e di far attuare il proprio programma amministrativo. La Lista Rossoverde – che ricordo è nata dalla trasformazione dell’allora comitato No Mirant, la dimenticata centrale a turbo gas che qualcuno voleva costruire sul nostro territorio e che ovviamente non solo la lista rossoverde, a cui io appartengo, ma anche tanti altri hanno bloccato con successo – si è sempre posta l’obiettivo di progettare ed attuare la città futura possibilmente all’interno di una maggioranza pur avendo sempre pochi consiglieri, quindi con più o meno efficacia, decidendo di volta in volta e votando su tutti gli aspetti che interessano il territorio di Portogruaro e fra questi anche la Tav, ma non solo.

La Lista Rossoverde ha dunque operato sempre non solo per impedire la costruzione della Tav, ma anche per incentivare e sviluppare il traffico delle persone e soprattutto delle merci su ferrovia, considerato che il transito dei tir nella nostra autostrada da più di 40 anni ci soffoca creando una pessima e pericolosa qualità dell’aria.

Mentre dunque un comitato lavora e si batte per impedire in questo caso la Tav, una lista comunale lavora non solo per un no, come in questo caso, ma anche per un si; un si per lo sviluppo del trasporto ferroviario esistente incrementando e dunque saturando le attuali potenzialità e prevedendo in seguito la sua duplicazione. Un si per il famoso progetto del raddoppio dei binari che con forza abbiamo richiesto, ottenuto e inserito nel nuovo PAT (ex Piano Regolatore Generale), sperando qualora qualcuno voglia utilizzare questo progetto per attuare la Tav, cioè un treno ad alta velocità, di ritrovarci assieme, il comitato e la lista, per impedire che questa ultima nefasta ipotesi si attui non tanto per una vittoria elettorale, comunque importante, ma soprattutto per vivere tutti meglio.

Tags:
Filed under: | | No Comments

La strana corsa del progetto Tav

10 maggio 2015
Pubblicato da La Città Futura

Cronistoria del progetto AV/AC Mestre-Ronchi del Legionari (con poche osservazioni a margine)
Il 24 novembre 2010 alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati RFI presenta un progetto di tracciato della linea AV/AC Mestre-Ronchi dei Legionari che prevede l’attraversamento del territorio comunale di Portogruaro con i binari paralleli alla sede dell’autostrada A4 Venezia-Trieste, entrando da Sud-Ovest in località Lison e uscendo ad Est per Fossalta di Portogruaro ed il Friuli.

Il 29 novembre 2010 viene convocato un Consiglio Comunale straordinario sull’argomento e viene approvato un Ordine del Giorno interlocutorio con il quale quasi all’unanimità si chiede alla Regione di conoscere i dettagli del progetto e si costituisce una commissione consiliare ad hoc.

E’ un ordine del giorno che pur tenendo conto di alcune considerazioni sui temi ambientali portate dai rossoverdi non ci ha soddisfatto, ma quando si fa parte di un Consiglio e si cerca l’unanimità per presentarsi uniti alla Regione Veneto bisogna anche accettare dei compromessi.

A questo punto parte la corsa per presentare le osservazioni e si apre un dibattito che ha coinvolto tutti i Comuni con una serie di incontri pubblici.

Il 15 febbraio 2011 il Consiglio Comunale ritorna sull’argomento e approva un ordine del giorno, con il quale evidenzia tutta una serie di carenze e RESPINGE il progetto, con i soli voti della maggioranza.

Il 22 giugno 2011 il Governo nomina l’arch. Bortolo Mainardi commissario straordinario per l’asse ferroviario Venezia-Trieste.

Il 14 febbraio 2012 il Commissario straordinario comunica, viste le criticità segnalate dalle diverse amministrazioni comunali sul tracciato originariamente proposto, che sta lavorando, ancora da ottobre 2011, ad alternative al tracciato in particolare al quadruplicamento della linea ferroviaria esistente.

Il 24 aprile 2012 arriva al comune uno studio di fattibilità/fase di prefattibilità, relativamente al quadruplicamento della linea Mestre-Portogruaro in affiancamento alla linea storica.

Il 16 maggio 2012 nel corso di un incontro presso la sede della Provincia di Venezia il Commissario straordinario chiede ai comuni di esprimersi con un indirizzo chiaro in merito alla nuova proposta, ufficializzandolo con atto formale. Se ci sarà la condivisione della proposta verrà predisposto un progetto preliminare che prevedrà una fase iniziale di solo potenziamento della linea storica da utilizzarsi fino alla sua completa saturazione.

Il 20 giugno 2012 presso la sede municipale si tiene un incontro (che il Commissario non ha voluto fosse pubblico ma riservato solo a giunta e consiglieri) con i tecnici di RFI. In questo incontro ci viene confermato che la linea è utilizzata solo al 40% e che con poche opere si potrà incrementare di molto il numero di treni che la potranno percorrere. La realizzazione di altri due binari verrà programmata se e quando si giungesse alla saturazione della linea attuale e non saranno due binari in viadotto, ma si affiancheranno a quelli esistenti rimanendo alla stessa quota. La loro funzione sarà collegata all’incremento del traffico merci auspicato e ipotizzato, ma saranno due binari permeabili che si potranno usare alla bisogna per traffico regionale, merci o eurostar, un po’ come succede oggi per i quattro binari della Padova-Mestre.

Resta il problema che con questo progetto da Portogruaro la linea prosegue verso l’autostrada e da lì si torna al progetto originario di una TAV vera e propria (successivamente anche la Regione Friuli si è espressa favorevolmente al potenziamento della linea attuale).

Il 26 giugno 2012 il Consiglio Comunale, con queste premesse, ribadendo la contrarietà al progetto originario e prendendo atto del nuovo approccio che prevede in primis il potenziamento della linea storica, esprime un orientamento favorevole alla nuova proposta e chiede che venga redatto il progetto preliminare da condividere con le Amministrazioni comunali e sul quale esprimersi poi compiutamente nel dettaglio. L’ordine del giorno è approvato all’unanimità con tutti i consiglieri presenti.

Il 26 marzo 2014 l’architetto Mainardi, a conclusione del suo mandato in qualità di Commissario straordinario per l’Asse ferroviario Venezia-Trieste, rimarca ancora una volta la necessità di risolvere alcuni nodi critici sull’attuale linea ferroviaria Venezia-Trieste (Linea dei Bivi, Bivio San Polo, raddoppio Cervignano-Udine, nodo di Udine), nonché la trasformazione dello Studio di Fattibilità del 2012 in un Progetto Preliminare, da concludersi entro l’anno (?) e da condividere con un «Dibattito Pubblico».

Il 23 giugno 2014, il Consiglio comunale torna sull’argomento e premettendo che i Sindaci dei comuni interessati hanno espresso parere favorevole alla proposta di potenziamento e miglioramento delle prestazioni della linea ferroviaria esistente Venezia-Trieste contenuta nella proposta progettuale del Commissario straordinario Mainardi, ritenendo invece necessario un ulteriore approfondimento tecnico relativo alla scelta progettuale di quadruplicamento, nonché degli studi relativi alla domanda passeggeri e merci sull’asse in questione e un’analisi costi/benefici della nuova linea suddivisi per stralci funzionali ed esercizio; ricordando che nel frattempo entrambe le regioni (Veneto e Friuli VG) avevano aderito alla proposta di sviluppare un progetto di potenziamento della linea esistente per tutta la tratta Venezia-Trieste; chiede al Governo e alla regione di cassare definitivamente il tracciato originario e di rendere disponibili le risorse per potenziare la linea attuale.

In tutta questa trafila, durata praticamente per tutta la mandata amministrativa, quale è stato il ruolo dei rossoverdi all’interno del consiglio comunale e della maggioranza? Beh, non si può negare che in origine più di qualcuno della maggioranza e del consiglio (ma non tra i rossoverdi) avesse manifestato il proprio interesse sul progetto AV/AC, preoccupandosi della mancata fermata a Portogruaro e ipotizzando che le linee per Treviso e Casarsa potessero assumere anche il ruolo di “bretelle†per consentire eventuali collegamenti con la stazione di Portogruaro. L’evolversi della situazione, vari dibattiti pubblici e le discussioni interne, hanno prima portato la maggioranza a esprimere il proprio parere negativo sul progetto originario (per gran parte in viadotto) che avrebbe devastato il territorio e poi a chiedere principalmente il potenziamento della linea esistente fino alla sua saturazione prima di pensare a nuovi binari.

Tags:
Filed under: | | No Comments

Diario elettorale: Sabato 9 maggio 2015 (-22)

9 maggio 2015
Pubblicato da Fausto Coppi

Caro diario,
oggi comincia il 98° Giro d’Italia che finirà il 31 maggio, in perfetta sincronia con la corsa elettorale a Portogruaro. Al Giro ci sono dei chiari favoriti, ma la situazione è piuttosto strana, una volta sarebbe stata considerata inconcepibile.

Infatti, il grande favorito è Alberto Contador, lo spagnolo di 33 anni, che fu vincitore nel 2011 di un Giro poi revocato per doping. Contador ha vinto anche tre Tour (2007-2008-2010, ma quest’ultimo è pure stato revocato) e tre Vuelta (2008-2012-2014). La sua sfida è vincere Giro e Tour nello stesso anno, cosa che non si vede dal 1998 con Pantani. Dall’esterno questa scommessa appare assai ardua, poiché si guarda a lui come uno che si è aiutato illegalmente, ma come ignorare le esigenze delle gare sportive più dure e più umane?

Comunque, i suoi due antagonisti principali sono il colombiano Rigoberto Urán, 28 anni, secondo negli ultimi due Giri, e il giovane italiano Fabio Aru, 24 anni, terzo al suo esordio dello scorso anno.

Forse si potrebbero scorgere delle analogie con la corsa elettorale portogruarese, con il vecchio controverso protagonista che si è costruito attorno uno squadrone di quattro liste, contro le nuove leve, già testate e pronte a dimostrare tutto il valore loro e dei loro squadroni. Vedremo dunque, assisteremo con interesse a queste due competizioni, anche se io faccio chiaramente il tifo per uno dei nuovi.

Purtroppo bisogna anche segnalare un problema eterno ma sempre fastidioso. I cronisti della corsa portogruarese, alcuni adesso si chiamano blogger, non sono affatto neutrali, anzi. E’ naturale fare il tifo, ma basterebbe dichiararlo. Invece alcuni partecipano subdolamente per certi corridori, magari considerati oggi non favoriti, con cronache molto selettive, ma in questo modo vengono aiutati, incoraggiati, avvicinati da nuovi gregari, sempre utili in una corsa a tappe.

Vedremo nel prosieguo, caro diario, abbiamo davanti tre settimane.

Filed under: | | No Comments

Un voto che vale

Pubblicato da La Città Futura

Perché votare per la Bicicletta?

Perché siamo un gruppo coeso e leale che ha sempre dimostrato di lavorare con serietà entro la maggioranza di centrosinistra portando spesso gli altri sulle proprie posizioni (vedi linea Alta Velocità, difesa dell’acqua pubblica, piano regolatore a consumo di suolo zero, piano d’azione per l’energia sostenibile, parco del Lemene-Reghena).
Perché nelle alleanze facciamo scelte di programma e non di poltrone.
Perché solo con noi presenti in Consiglio Comunale l’alleanza che sostiene Marco Terenzi potrà veramente considerarsi di CentroSINISTRA.

Perché puntiamo su persone serie e capaci che hanno dimostrato di saperci fare (Patrizia DANELUZZO assessore comunale uscente e Lucia STECCANELLA consigliere comunale uscente).
Perché abbiamo persone giovani che vogliono darsi da fare per la città e che hanno già dimostrato di sapersi impegnare su temi importanti (Ilaria ZAMBURLINI e Giovanna BERTACCHE).
Perché puntiamo sulle donne con altre due new entry come Sandra FANCELLO e Ursula AHLBORN.
Perché il 50% della lista è di persone che non si sono mai candidate prima (oltre a quelle già citate, anche Stefano BONDI, Luigi BRIGANTI, Francesco DAL MAS e Walter STEFENATO).
Perché i vecchi che si ripresentano lavorano per la lista senza velleità personali.

Perché siamo contro il terzo mandato.
Perché i punti pregnanti del nostro programma, che trovi all’interno, sono recepiti dal programma di coalizione.
Perché crediamo che sia necessario mettere mano a tutta la struttura comunale valorizzando e coinvolgendo di più il personale.
Perché non molleremo mai sui temi che ci stanno più a cuore (ambiente, laicità, partecipazione, scuola, lavoro utile), fino allo sfinimento nostro e di chi sarà in maggioranza con noi.

In ogni caso, a sostegno di Marco Terenzi sindaco.

Tags:
Filed under: | | No Comments

Diario elettorale: Lunedì 4 maggio 2015 (-27)

4 maggio 2015
Pubblicato da Fausto Coppi

Caro diario,
sono uscite le liste di tutti i corridori, capitani, capilista e singoli candidati, senza grosse, veramente notevoli, novità. Adesso ci sarà la vera punzonatura, quel periodo durante il quale ognuno metterà a verifica la sua strategia comunicativa e poi… corsa sia!

Alcuni dati, così per curiosità. Le coalizioni sono dieci, ma non tutte sono squadroni, sia va da quattro (Barro, Scarpa Bonazza Buora, Senatore, Terenzi) a due liste (Rambuschi, Toffolo), alla singola lista (Fagotto, Mascarin, Tummino, Venturin). Pensa che potevano esser undici, ma un tal Luigi Chiandotto, un ex leghista, non ha raccolto le firme necessarie.

Dieci coalizioni, 24 liste, 296 candidati. Ogni lista doveva raccogliere almeno 175 firme, per sicurezza diciamo che abbiano puntato mediamente a 200. Insomma, 24×200= 4.800, sono state ottenute all’incirca cinquemila sottoscrizioni: un terzo dell’elettorato! (Nel 2010 votarono 15.483 su 22.115, il 70,0%).

Ma cosa significa veramente tutto ciò? Su cosa si va a chiedere il voto? Quali programmi sono stati presentati? Sono sufficientemente chiari? Si voterà su questi o su cos’altro?

Ecco, caro diario, bisognerebbe capire quale legame reale c’è tra tanti candidati e l’elettorato e come querst’ultimo sia ancora influenzabile in campagna elettorale. Forse ci provo. A presto.

Filed under: | | No Comments

Spazio giovani: chi siamo

29 aprile 2015
Pubblicato da La Città Futura

Bertacche Giovanna – Portogruaro (Ve), 10-8-1987
Nata a Portogruaro nel 1987. Dopo la laurea triennale in Giurisprudenza a Trieste ho deciso di focalizzarmi sul diritto dell’immigrazione. Nel 2012 ho conseguito il titolo di esperto delle migrazioni internazionali con un Master all’Università Ca’ Foscari, dove ho proseguito gli studi diventando dottore magistrale in Lavoro, cittadinanza sociale e interculturalità. Mi occupo di politiche sociali e di programmazione in particolare di partecipazione, politiche della famiglie e per l’integrazione.

Zamburlini Ilaria – Valdagno (Vi), 27-08-1990
25 anni, laureata in Studi europei all’Università di Strasburgo. Ora lavoro per un Master dell’Università di Udine e continuo a fare ricerca nell’ambito che più mi interessa: i diritti umani. Nel 2005 ho contribuito a fondare a Portogruaro il gruppo Emergency, di cui sono tuttora volontaria. Amo andare in bicicletta e suonare il pianoforte. Voglio impegnarmi per questa città e far vivere il suo centro storico in un’ottica europea, con particolare attenzione a cultura, scuola e ambiente.

Filed under: | | No Comments

Che ci fa ancora in lista?

23 aprile 2015
Pubblicato da Ivo Simonella

Chi in questi giorni si troverà a firmare i moduli di sottoscrizione della Lista RossoVerde per le elezioni comunali o ha sbirciato nel sito www.lacittafutura.net troverà anche il mio nome tra i candidati.

E allora, probabilmente, più di qualcuno si chiederà: ma come? Simonella si dimette da Assessore, dice che è contrario ad andare oltre i due mandati e adesso si ripresenta alle elezioni?

Ebbene sì, ho deciso di farlo, ma non perchè abbia cambiato idea: io non accetterò nessuna carica anche se per caso fossi eletto. La mia presenza nella lista RossoVerde La Città Futura vuole essere un segno di riconoscimento, un segnale, un dire che, anche se non sarò dentro al palazzo, il mio impegno per la lista e per la città continuerà. Che la mia esperienza, le mie competenze, le mie sensibilità, saranno a disposizione della lista e di chi la rappresenterà.

Ma voglio fin da subito essere chiaro con i tanti elettori che mi hanno sostenuto in questi anni e con chi ancora mi manifesta l’apprezzamento per il modo in cui ho svolto il mio ruolo di amministratore: è sempre tempo di sostenere la Lista che ho contribuito a far nascere, ma è anche tempo di dare spazio a persone nuove, più giovani e piene di entusiasmo, che hanno già dimostrato di essere in grado di rappresentare degnamente i RossoVerdi in Giunta e in Consiglio Comunale. E oltre a queste, nella nostra lista ci sono veramente tante persone nuove interessanti e meritevoli di essere votate.

(Testo pubblicato il 21 aprile 2015 sulla postazione Facebook dell’autore.)

Tags:
Filed under: | | No Comments

Diario elettorale: Martedì 21 aprile 2015 (-40)

21 aprile 2015
Pubblicato da Fausto Coppi

Caro diario,
come c’era da aspettarsi, a causa di tanti fattori, le operazioni per la corsa sono ancora in una fase nascosta o comunque piuttosto oscura, anche se non per tutti. Forse ho pubblicato con troppo anticipo la foto della punzonatura, oggi molti devono ancora definire le liste dei corridori, cose che si fanno perlopiù in un ambito ristretto, molte volte a tavola. Cerchiamo di fare comunque il punto della situazione, come si diceva ai miei tempi. Per il momento fermiamoci ai candidati sindaci, alle coalizioni.

Fausto Coppi e famiglia al ristorante Spessotto (settembre 1959)

Il centrosinistra si è già presentato al teatro Russolo il 9 aprile. Con il candidato sindaco Marco Terenzi c’erano i rappresentanti della quattro liste apparentate, anche se forse non tutti di questi saranno capolista. I messaggi principali sono stati piuttosto chiari: competenza amministrativa ereditata e garantita, ma anche con strumenti nuovi (oltre il Municipio), ascolto della società civile (con particolare attenzione alla fragilità) e responsabilità (quindi anche prudenza), ma anche  innovazione (compresa quella ambientale!). E poi, forse soprattutto, coesione, polifonia (“Più avanti. Insieme”). Ma i rossoverdi già al Russolo hanno fatto sentire ben distinta la loro voce. Vedremo più in là.

A sinistra si presenta candidata sindaca, come scrive lei, Maria Luisa Venturin, leader di “Per Un’Altra Portogruaro”, ma non sappiamo ancora con che alleanze, vedremo. Spostandoci, ma non sappiamo verso dove perché non ci è chiara la visione strategica sulle grandi opzioni, se non nella volontà dichiarata di cambiare le solite facce presenti in municipio, c’è la candidatura a sindaco di Luigi Toffolo, un noto medico di famiglia portogruarese, per la lista civica “Città del Lemene”, fondata da Graziano Padovese e presente già nel 2010. Più definita politicamente, ma non so se più chiara sul programma, dovrebbe essere la candidatura a sindaco di Claudio Fagotto, candidato del Movimento 5 Stelle. Assai poco chiara invece l’idea politica che regge la candidatura di Lorenzo Tummino per la lista civica “Alternativa Libera”. Il candidato sindaco è sia un ex M5S che un sindacalista (così sembra), ma questo movimento è stato fondato tra gli altri dal tegliese Walter Rizzetto, attivo negli anni Novanta con il Fronte della Gioventù a Portogruaro. E fin qui contiamo cinque candidati sindaco, come nel 2010.

Ma le cose a destra sono assai più complicate. Mi devo concentrare bene, caro diario, non vorrei dimenticare qualcuno o sbagliare sulle alleanze. Dunque, in ordine sparso, dovrebbe esserci Paolo Scarpa Bonazza Buora, uno dei leader della destra portogruarese, vent’anni di passione berlusconiana, ora Ncd, tanto per stare tra chi governa, ma della sua storia politica ha già fatto tabula rasa. Costui dovrebbe guidare alcune liste, ha infatti l’appoggio almeno di Fratelli d’Italia e dei leghisti tosiani, cioè Daniele Stival, assessore regionale uscente. Ma Pietro Rambuschi, consigliere comunale uscente, dovrebbe presentarsi anche lui con il “Gruppo per il Cambiamento”, un fettina di Forza Italia. Quest’ultima, o cosa ne rimane, guidata da Guido Geronazzo, un consigliere comunale uscente, dovrebbe presentarsi assieme alla Lega Nord, se così ancor si chiama, e guidati in coalizione da Maria Teresa Senatore. Mentre Gastone Mascarin, altro consigliere comunale uscente, si presenterà da solo con la lista civica “Cambiamo Portogruaro”. Aveva tentato di farlo con altri, ma è successo qualcosa col profilo identitario.

E si tratta proprio dell’ultima squadra, o meglio coalizione, a noi finora note. Mascarin si era messo al lavoro con alcuni liberi professionisti locali per “Io Lavoro per Portogruaro”, così si sono chiamati, ma ad un certo punto questi hanno incrociato le strade – ma qui siamo all’anabasi – di alcuni fuoriusciti dal Pd, come l’ex assessore Angelo Morsanuto, o di dispersi come Giorgio Barro, consigliere comunale uscente (ex Pd, poi Scelta Civica). Ebbene questi professionisti hanno proposto proprio a Giorgio Barro di fare il candidato sindaco. Non c’è dubbio che questa, nonostante la leadership posticcia, potrebbe essere proprio la novità maggiore tra le squadre in corsa, con facoltà di manovra in territori borderline. Ma ci torneremo senz’altro. Comunque, con Barro a destra i candidati sindaco sono in cinque, mentre in totale sono dieci.

Dieci candidati sindaco sono tanti, ma pare che le liste saranno almeno una ventina, quindi oltre trecento candidati consiglieri. E non è escluso che non ci siano ulteriori, anche eclatanti, manifestazioni di fantasia sportiva. E poi, caro diario, dicono che non c’è partecipazione alla vita politica.

Filed under: | | 1 Comment »

La lista rossoverde

15 aprile 2015
Pubblicato da La Città Futura

Ecco la Lista Rossoverde La Città Futura. Sulla pagina Candidati 2015 si può leggere anche il profilo essenziale di ogni candidato.

(Nella foto da sinistra: 15-8-16-11-1-9-2-13-5-4-3-14-6-12-5-7)

. 1. Daneluzzo Civiero Patrizia – Portogruaro (Ve) 13-1-1973
. 2. Steccanella Lucia – Portogruaro (Ve) 28-9-1969
. 3. Zamburlini Ilaria – Valdagno (Vi) 27-8-1990
. 4. Ahlborn Ursula Lioba – Colonia (D) 5-10-1956
. 5. Bertacche Giovanna – Portogruaro (Ve) 10-8-1987
. 6. Bondi Stefano – Portogruaro (Ve) 3-11-1965
. 7. Briganti Luigi – San Pietro Vernotico (Br) 25-2-1970
. 8. Dal Mas Francesco – Portogruaro (Ve) 11-9-1965
. 9. Drigo Ermes – Portogruaro (Ve) 18-9-1953
10. Fancello Sandra – Schaffhausen (CH) 7-4-1963
11. Roetta Paolina – Santo Stino di Livenza (Ve) 6-12-1953
12. Simonella Ivo – Portogruaro (Ve) 07-4-1958
13. Stefenato Walter – San Donà di Piave (Ve) 9-6-1961
14. Zanet Guido – Portogruaro (Ve) 30-9-1949
15. Zanon Adriano – Sesto al Reghena (Pn) 14-4-1952
16. Zanon Valentino – Portogruaro (Ve) 25-6-1952

Filed under: | | 2 Comments »

Diario elettorale: Sabato 11 aprile 2015 (-50)

11 aprile 2015
Pubblicato da Fausto Coppi

Caro diario,
per qualche volontà superiore la corsa elettorale portogruarese quest’anno coincide nelle ultime tre settimane con il Giro d’Italia! Infatti a causa dei soliti equilibrismi nazionali si voterà il 31 maggio (tra 50 giorni!), quando un mese fa sembrava ancora fosse per il 10 maggio. Così la punzonatura sarà più lunga e snervante del previsto. Servirà un fisico bestiale.

Il quadro politico nazionale è piuttosto cambiato rispetto a cinque anni fa, ma quello portogruarese non è da meno, anzi. Molte squadre non sanno ancora che maglietta indosseranno e addirittura quale sarà il loro capitano, c’è ancora un negozio sotterraneo che per la verità nessun gazzettiere ha saputo anticipare, mentre i nuovi cronisti della rete, i cosiddetti bloggers, servono perlopiù da megafono per i vari comunicati e video-proclami. Tra loro c’è chi dà già frettolosi giudizi, ma non è il caso di perder molto tempo attorno a questi casi, aspettiamo la presentazione delle liste ufficiali e poi ci ragioniamo sopra.

Per la verità un capitano ha già presentato non solo la faccia, ma anche i garretti. E’ Marco Terenzi, l’erede di Toni Bertoncello alla guida della squadra che si autodefinisce di centrosinistra. Forse hanno ragione a chiamarsi così, perché ci sono anche i rossoverdi, quelli della bicicletta. Sono passati da un capitano un po’ guascone e un po’ possessivo, un tipo bartaliano, a uno più schivo e misurato, più Indurain che Anquetil, capace di vincere Giro o Tour anche solo grazie alle cronometro, ma con sempre chiaro l’obiettivo finale, vincere. Mi pare che lo stiano già sottovalutando in tanti. Ma ormai siamo tutti in rete. Una volta c’era solo la Gazzetta dello Sport, oggi si sono i social network e se uno non ha niente da fare può sempre dedicare il suo tempo a mettere in evidenza i difetti altrui, anziché curasi le proprie croste.

Comunque, caro diario, inizialmente non è il caso di commentare troppo, rischiamo di non aver più niente da dire quando comincia la corsa vera, tra un mese.

Filed under: | | No Comments
« Pagina precedentePagina successiva »