Un parcheggio pieno di sciocchezze
13 gennaio 2017Paradossali incoerenze
Parcheggio di Via Valle a Portogruaro e Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro (Legge 28.12.2015 n. 221 art. 5 – Decreto Ministeriale n. 208 del 20.7.2016).
Un anno fa la Giunta Senatore aveva inteso adibire a parcheggio l’area verde di Via Valle adiacente alla Scuola Pascoli, infischiandosene delle numerose prese di posizione di cittadini e residenti, ignorando le osservazioni contrarie di comitati, associazioni e forze politiche e tentando di far trasferire il milione di euro di finanziamento regionale per la realizzazione del park interrato nell’area del Pio X (progetto indubbiamente più funzionale alla valorizzazione del centro storico). Fortunatamente il progetto, che aveva lo scopo di creare 105 posti auto a servizio del Centro Storico, fu bocciato dalla Regione che revocò il finanziamento assegnando il finanziamento stanziato al Comune di San Giovanni Lupatoto.
Oggi la stessa Giunta Senatore riesuma lo stesso progetto per partecipare ad un bando promosso dal Ministero dell’Ambiente sulla mobilità sostenibile che finanzia “programmi di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici”.
E’ PARADOSSALE che si possa ritenere che questo tipo di progetto possa avere come finalità la riduzione del traffico e dell’inquinamento e porti a una riduzione dei veicoli in sosta in prossimità della scuola; ancor di più se pensiamo che la stessa Giunta Senatore un anno fa ha incentivato il traffico in centro storico, aprendo al transito degli autoveicoli Borgo S. Giovanni e modificando tutta la viabilità , senza tener conto del Piano Urbano del Traffico vigente, che anche con questo progetto viene totalmente disatteso, dato che il parcheggio di via Valle nel Piano non è previsto!
L’INCOERENZA sembra del resto essere una delle caratteristiche principali nella gestione delle opere pubbliche a Portogruaro:
• prima, l’intervento viene inserito nel programma opere pubbliche per un valore di 300.000 euro con la seguente dicitura: â€Nuove aree di sosta a servizio del centro storico 1° stralcio (Via C.Valle e Piazza Castello)â€, con modalità di finanziamento derivante da vendita immobili area Perfosfati;
• poi, con successiva deliberazione la n. 236 del 27.12.2016, la Giunta Senatore fa rientrare lo stesso intervento come “azione finalizzata†(…) “a ridurre il numero degli autoveicoli in circolazione, favorendo la mobilità ciclistica o pedonale” (…) “e delle soste di autoveicoli in prossimità degli istituti scolasticiâ€.
• infine, nella seduta consiliare del 29.12.2016 si conferma la precedente denominazione e modalità di finanziamento in totale disaccordo con la deliberazione assunta dalla Giunta solo due giorni prima.
La normativa nazionale al riguardo è chiara. L’art. 1 del D. M. 208 del 20.7.2016 (molto antecedente al programma opere pubbliche) indica precisamente gli obiettivi che si intendono perseguire e cioè: incentivare scelte di mobilità sostenibile per favorire gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola con mezzi di trasporto sostenibili e favorire la riduzione del numero di autoveicoli privati in circolazione, anche al fine di ridurre il traffico, l’inquinamento e la sosta di autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e delle sedi di lavoro.
Come si fa a sostenere che un’area verde adiacente ad una scuola viene riconvertita a parcheggio proprio per ridurre la sosta di autoveicoli? E’ UNA CONTRADDIZIONE EVIDENTE, oltre che una scelta illogica.
Le eccezioni più volte sollevate sulla destinazione urbanistica dell’area sono del tutto fuori tempo e fuorvianti: la scelta se fare o non fare non può essere scaricata su programmazioni generali precedenti, è una scelta di cui deve assumersi la totale responsabilità chi governa la città in questo momento.
L’area verde di Via Valle è un valore indiscutibile proprio perché vicina ai plessi scolastici, perché i parcheggi a servizio delle scuole sono numerosi, perché le esigenze intervenute sono state più volte documentate – non per ultima quella che la scuola avrebbe peraltro la necessità di esser ampliata.
La normativa prevede peraltro ben altri interventi per i quali sarebbe stato eventualmente opportuno chiedere finanziamenti (percorsi protetti; progetti di bicibus e pedibus; parcheggi per biciclette protetti; buoni mobilità ; zone 30; isole pedonali attorno alle scuole, ecc.), come hanno fatto altri Comuni del nostro territorio che hanno aderito al protocollo d’intesa.
Tra tutti gli interventi possibili a Portogruaro viene invece scelto l’unico intervento in aperto contrasto con le finalità della legge: un parcheggio a ridosso di una scuola!
Partito Democratico
Lista Rosso Verde – La Città Futura
Lista Città per L’Uomo
13 gennaio 2017