La Città Futura

Caro diario,

ieri sera, finalmente c’è stato il primo confronto tra i cinque candidati sindaci.

L’aula magna del Marconi era satura, anche se chiaramente c’erano quasi solo candidati e parenti stretti. Quindi l’incontro in sé non ha spostato nessun voto ma è destinato ad avere un riverbero sui media locali, a partire dal benemerito sito di Gianfranco Battiston.

Sensazioni? Non mi pare che ci siano novità comportamentali. In pubblico vengono meno anche quelle aggressività lasciate ai comunicati stampa e tutto sommato il più deciso è apparso proprio Bertoncello che ha ribattuto punto per punto sul tema del bilancio comunale, un argomento che è un suo cavallo di battaglia e su cui non caso Tabaro cercherebbe di rovesciarne l’immagine.

Tabaro, piuttosto, appare sempre più defilato; anche logisticamente si pone sempre ai margini del tavolo, e appare sempre meno Gongolo. Nel confronto sulle priorità – pur parlando sempre per ultimo, come se avesse un diritto di chissà quale origine – ha sottolineato ancora una volta, e soprattutto, la questione del riequilibrio degli assetti della sanità dell’ASL 10. Un tema senz’altro importante, ma certamente non superiore – ora – al problema del lavoro, messo giustamente al centro da Bertoncello. E’ come se fosse già in lotta con i suoi alleati, i barbari, pardòn, i leghisti, che si sa comanderanno tutta la filiera, dalla regione alla provincia, situazione da lui tanto declamata come arma vincente anche per il nostro territorio.

Eppoi guarda che camper usa per la sua propaganda! E’ chiaramente vecchio e almeno di seconda mano, così fa l’effetto – pessimo in pubblicità – del materiale già scaduto o della confezione già buttata tra le scovasse. Mancan solo i schèi? o non è anche una questione di stile?