Ma rilassiamoci, i record non durano in eterno, sono fatti per essere battuti.
(Per chi volesse approfondire un po’ il tema del cambiamento climatico, ma senza passare attraverso i soliti fondamentalisti verdi, segnalo il blog di Antonello Pasini, Il Kyoto fisso, sul sito de Le Scienze, edizione italiana del Scientific American.)
Dopo questo record mondiale, facile da ricordare perché in corrispondenza delle Olimpiadi di Londra, sembra che non dovremo aspettare poi tanto per avere un altro record ancor più spettacolare. Secondo il professor Peter Wadhams dell’Università di Cambridge sarà tra quattro anni, all’epoca delle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro. Ma sarà più facile da seguire, anche in diretta: con una nave da crociera, si potrà partire dal bacino di San Marco, fare un giretto al polo nord e rientrare senza perdere tanto tempo e comunque senza il rischio d’incontrare uno stupido orso bianco, che è anche carnivoro.