Nel dibattito relativo alla necessità di un nuovo soggetto politico ho letto questo articolo di Tonino Perna che provo a sintetizzare.
Come far diventare culturalmente egemone un altro modello sociale che sia radicalmente altro da questo fondato sulla accumulazione infinita del capitale, sul denaro che produce denaro, mentre la società e l’ambiente vengono distrutti. Viviamo, infatti, nel tempo della decrescita infelice, che produce un abbassamento della quantità e qualità della vita, che morde le solidarietà sociali, che genera individualismo, ansie e paure, e tragiche lotte tra poveri.
Le poche forze politiche che si oppongono – Federazione della Sinistra, Sel, i grillini – non sono rappresentate in Parlamento ed anche qualora lo fossero sarebbero pur sempre una minoranza con scarso peso. È necessario un nuovo soggetto politico per attuare un progetto di recupero della sovranità nazionale in tre settori chiave: il denaro, l’energia ed i beni alimentari (compresa ovviamente l’acqua).
DENARO. Tornare ad essere sovrani del nostro debito pubblico. Serve una strategia per sostituire i titoli pubblici in mano agli speculatori extracomunitari con Bot dati agli italiani, sopra una certa soglia di reddito.
ENERGIA e ALIMENTI. Recupero di sovranità alimentare ed energetica, sia perché in questi due settori vitali la nostra bilancia commerciale è in pesante deficit, sia perché energia e beni alimentari diventeranno sempre più cari e delle vere e proprie armi strategiche nei prossimi anni. Ma soprattutto perché con più risparmio energetico ed energie rinnovabili migliora la qualità dell’ambiente e delle nostre città, come con un modello agroalimentare che crei un legame sociale tra produttori e consumatori, che faccia propri i principi del fair trade, migliora la qualità della vita, la nostra salute e quella della terra in cui viviamo.