Tralascio le motivazioni per essere oggi scontenti della classe politica in generale perchè presumo ci sia poco da discutere; ritorno ai forconi e alle partite IVA “umili” che sono l’anima di questa rivolta.
Le partite IVA che qualcuno chiama “umili” sono in gran parte la base che ha sostenuto con i voti e soprattutto culturalmente Berlusconi ritenendo di trarre qualche piccolo vantaggio personale. Quando parlo dei voti a Berlusconi non parlo tanto della libertà di votare ma della comunanza di idee con una società illegale dove il più forte, il più furbo, ha ragione, dove la violenza vince. Sono le partite che se potevano evadevano, non battevano lo scontrino e soprattutto sostenevano e continuano a sostenere che evadere è giusto.
Sono le persone violente per natura e che ora sono violente di fatto perchè mancano i soldi. Sono quelle che frequentano i campi da calcio con pugnali e spranghe, impuniti perchè fanno comodo alla politica del calcio, aspettano l’avversario e lo colpiscono senza mai pagare dazio. Violenti oggi alla fame, perchè il sistema economico che li ha sostenuti fino ad oggi (tangenti ed evasione) è finito e con esso i soldi. Pretendono di essere visti ed ascoltati, ma erano ciechi e sordi quando in altre situazioni altri deboli chiedevano aiuto.
Sono attori sbagliati di una protesta giusta, per avere non una società più giusta, ma per riavere quelle piccole furberie e privilegi che grazie ai politici fino ad oggi sono stati concessi solo a loro. Tutto ciò ovviamente non riguarda i giovani ai quali non è neanche stata data la possibilità di vivere bene, civilmente, con futuro – neanche illegalmente.