Suggerisco la lettura dell’articolo (con lo stesso titolo) di Giorgio Nebbia, il decano dei nostri ambientalisti, pubblicato su Eddyburg.
L’articolo è chiaramente stato scritto prima delle ultime decisioni del governo, ma è perfettamente aggiornato proprio perché dà per scontato quello che è già stato comunicato in queste ore, cioè l’abbandono della via nucleare che “l’Italia che stava imprudentemente per riprendere”.
Con la consueta linearità, l’autore ci spiega perché, dopo Fukushima, la costruzione di centrali nucleari sia oggi – anche – economicamente impossibile.