Ich bin ein Berliner

Nel distretto di Kreuzberg, a Berlino, esattamente a Moritzplatz, un’area dismessa da oltre cinquant’anni è stata riqualificata grazie a Prinzessinnengärten, un progetto di agricoltura urbana, promosso nel 2009 da Nomadisch Grün. L’orto urbano ha una funzione sia ecologica che sociale, rappresenta infatti un momento di aggregazione e di condivisione, oltre che di ritorno alla terra, sottratta e poi restituita dallo stesso uomo al tessuto urbano. Marco Clausen e Robert Shaw, tra i promotori del progetto, si sono lasciati ispirare dalla filosofia cubana, incentrata sull’agricoltura urbana.

Le piante crescono in sacchi di riso, cassette di plastica e contenitori di diversi alimenti. In questo modo possono essere trasportate facilmente laddove ce n’è bisogno, favorendo la circolazione anche in città di prodotti genuini ed a km zero, direttamente dalla pianta alla tavola dei cittadini. Chiunque può partecipare al progetto, leggere i libri sull’orticoltura messi a disposizione in loco ed acquistare e gustare gli ortaggi prodotti da coltivazione organica dal piccolo caffè-ristorante, presente ai margini dell’orto urbano.

Mi piace pensare che progetti di questo tipo prenderanno sempre più piede in giro per il mondo, anzi ne sono fermamente convinto. Magari ispirandosi più al m0dello berlinese che a quello americano, sempre un po’ oltre i limiti, come questo tipo che coltiva l’orto sul retro di un pick up.

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Fonte: Ecoblog

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