Moltitudine inarrestabile

La partecipazione civica per contrastare opere e azioni a vantaggio di pochi e a danno della collettività sta indubbiamente vivendo una nuova e vigorosa stagione. Basterebbe citare gli avvenimenti e i movimenti contro l’assurdità del TAV, i ben noti piemontesi ma anche le azioni locali venete, intraprese anche a Portogruaro.

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Ne segnalo invece tre che si sono svolte in contemporanea, oggi.

Ad Adria, nel delta del Po, migliaia di persone si sono mobilitate per il corteo contro la trasformazione della centrale di Porto Tolle, inserita nell’area di uno dei parchi più importanti d’Italia, da olio combustibile a carbone. Altre manifestazioni sono in corso a Brindisi, Civitavecchia, La Spezia, Saline Joniche e Vado Ligure. La protesta è stata indetta dal comitato “Fermiamo il carbone”, che ha replicato la larga alleanza nata nella battaglia referendaria: tra gli altri ci sono Arci, Legambiente, Wwf, Greenpeace, Italia Nostra, Sos Rinnovabili, Lipu, Legapesca, Slow Food, Kyoto Club, Fare Verde.

A Portogruaro, al Teatro Russolo, una cittadinanza attenta e giustamente preoccupata ha seguito con attenzione e partecipazione un convegno organizzato dal Comune di Portogruaro per fare il punto della situazione e indicare alcune possibili prospettive rispetto all’allarmante proliferare di centrali a biomasse nel Veneto Orientale, la quasi totalità delle quali è costituita da puri e semplici progetti speculativi a favore di pochi e su logiche ambientali devastanti (dalle centrali a biogas alimentate esclusivamente a mais delle Generali a Caorle, per passare a quelle a biodiesel di provenienza asiatica della Cereal Docks a Summaga senza dimenticare la mega caldaia SENZA recupero di calore di Villanova ad opera di Zignago Power che brucia la bellezza di 330 tonnellate di legname al giorno).

Infine a Cassinetta di Lugagnano si discute alla prima Assemblea Nazionale per lo Stop al Consumo di Suolo, nel comune che per primo ha realizzato un Piano Regolatore a nuova cubatura zero, e al quale è stato chiamato a parlare anche il nostro Ermes Drigo, come membro del direttivo nazionale del Movimento per la Decrescita Felice presentando il progetto di Portogruaro Città Solare.

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