Contromano (2)

Confermo che il caso del Sindaco contromano dentro il mercato è solo un momento della discussione sulla ZTL, sulla quale c’è una posizione di tipo fondamentalista di alcuni commercianti del centro e dell’opposizione di destra in Consiglio comunale.

Portogruaro ha una ricchezza invidiabile nel suo centro storico, che è un moltiplicatore e non certo un freno alle iniziative economiche. Si osservi la quantità e la diversificazione dei bar, buona parte abbinati a cicchetteria e ristorazione. Con un’adeguata volontà e continuità politica, in pochi anni almeno una parte del centro potrebbe essere car-free, invece c’è ancora chi pensa alle strade del centro come ad un grande parcheggio di un supermercato o di un centro commerciale, dove serve il bagagliaio per caricare la spesa alimentare o un elettrodomestico.

Si usa anche una scusa tecnica ufficiale per dilazionare la pedonalizzazione parziale o totale nella necessità di un nuovo parcheggio sotterraneo, praticamente sotto il campanile con la seconda pendenza nazionale (cosa che a me pare piuttosto minacciosa). Ma questa è appunto una scusa e in realtà una mano data ad una speculazione del suolo, anche se forse concepita durante un’ascesi mistica.

Di fatto, sulla ZTL a Portogruaro si discute da decenni e mantenere lo stato d’assedio verso la maggioranza che vince anche su questo punto del programma elettorale, anzi mantenere lo scontro su un livello quasi fisico, comunque di minaccia morale verso gli amministratori, accusati come oggi di voler affossare la sopravvivenza economica dei commercianti, è considerato un atto di legittima difesa.

E’ questa triste ed arretrata situazione, un clima da assedio permanente, che questa Amministrazione ha tentato di superare con la ZTL notturna, rinunciando per malintesa disponibilità al dialogo, alla razionalità tecnica e commettendo degli errori, forse inevitabili in questa fase, da rimediare al più presto.

Qui ne ribadisco tre su cui sono più sensibile: (1) il centro storico non si può più percorrere in bicicletta senza rischiare di andare contromano, un paradosso per una ZTL; (2) è peggiorata la sicurezza in borgo San Nicolò e confermata quella scadente in via Garibaldi, dove i parcheggi sui due lati rendono perfino difficili le manovre ordinarie e in certe ore diventano un ammasso raccapricciante di carcasse metalliche; (3) si sono trasformati in zona disco alcuni parcheggi utilizzati da chi raggiunge il centro storico per lavorare, obbligando così a parcheggiare più lontano, cosa fastidiosa sia per i tempi necessari che nel caso di cattivo tempo, quindi soprattutto d’inverno.

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